Al via la Serie B

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Con l?anticipo di domani tra Brescia e Perugia inizier? l?88^ edizione del campionato di Serie B ed il Cosenza sar? alla sua 20^ partecipazione, la maggior parte delle quali (14) disputate tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni duemila. Inizio come al solito molto tribolato, tra regole cambiate in corso, ripescaggi mancati, ricorsi annunciati e scioperi sempre paventati ma mai attuati. Ma la serie B mantiene sempre inalterato il suo fascino perch? al via si presentano costantemente squadre di grandi citt? italiane che anelano l?agognato passo nella serie A: da Palermo a Venezia, da Verona a Brescia, da Perugia a Salerno sar? anche un gran bel vedere dal punto di vista turistico, alla scoperta delle bellezze architettoniche e storiche di queste citt?. Naturalmente ci sar? da godere anche delle giocate di tanti ottimi calciatori, 585 in totale. Vediamo di individuare gli organici pi? attrezzati tenendo in considerazione la carriera dei giocatori, dei loro allenatori, del mercato e della forza delle societ?. Ovviamente la parola ultima spetter? al campo, perch? i tanti calciatori in organico devono poi riuscire a fare ?squadra?, amalgamarsi l?un l?altro, fare gruppo, intendersi con il proprio mister, essere sostenuti dalle loro societ? e magari da un tantinello di fortuna che non guasta mai.

A mio parere gli organici pi? importanti sono quelli di Palermo, Verona e Salernitana. I siciliani hanno un ottimo tecnico come Tedino e confermato gran parte dell?organico scorso che ha sfiorato la serie A: Nestorovski, Jajalo, Chochev, cui si vanno ad aggiungere Puscas e Falletti; gli scaligeri devono sperare nella conferma di mister Grosso dopo l?ottimo, ma unico, campionato con il Bari, ma possono contare su attaccanti da 40 gol come Pazzini e Di Carmine, supportati da Henderson e Laribi, poi Balkovec; La Salernitana di Lotito ha fatto le cose in grande nel mercato, gli arrivi di Mazzarani, Di Gennaro, Djuric, Jallow, Anderson, Micai che vanno ad aggiungersi ai Bocalon, Rosina, la rendono una delle squadre pi? temibili. A ridosso delle primissime da inserire sicuramente Benevento, Crotone, Spezia, e Foggia, che per? bisogner? vedere come superer? il gap della penalizzazione. I satanelli ripartono da Iemmello e Galano e poi il giovane talento Gori e l?esperto Mazzeo, poi Busellato e Chiaretti, Kragl e Bizzarri. Grassadonia ha sicuramente una Ferrari da non fare uscire fuori strada. Il retrocesso Benevento ? pronto a ritentare la scalata: Coda, Improta e Insigne per scardinare le difese avversarie, Nocerino e Maggio a sostegno. Stesso discorso per il Crotone, tra le favorite pi? perch? ha mantenuto buona parte dell?organico retrocesso dalla A che per la campagna acquisti, piuttosto fiacca: si conta quindi su Budimir e Simy, Stoian, Benali, Martella e Cordaz. Il resto lo dovr? fare Stroppa. Chi sembra intenzionato a fare le cose sul serio ? lo Spezia, gli ingaggi di Galabinov e Bidaoui, insieme a Okereke (con Granoche in uscita) e la solida intelaiatura della scorsa stagione, con mister Marino garantiscono per un ottimo torneo.

Nella zona tranquilla entrano a pieni voti Venezia, Ascoli, Pescara, Brescia. I lagunari ripartono dall?ottimo campionato della scorsa stagione con un Inzaghi in meno, ma riconfermando il blocco che ha centrato i play off. Si punta su Litteri, Zigoni e Citro, il supporto di Bentivoglio e Domizzi. L?Ascoli di Vivarini ha compensato il cattivo avvio di stagione con l?arrivo di Ardemagni e Beretta che dovrebbero garantire una salvezza tranquilla. Il Pescara si affida a Del Grosso, Ciofani, Crecco, Marras, Memushaj per un campionato orientato alla tranquillit?. Il Brescia punta tutto su bomber Donnarumma, Tremolada e Torregrossa, ma i soli Gastaldello e Martinelli e soprattutto la poca esperienza di mister Suazo chiedono diversi sacrifici per rimanere in alto. Livorno, Perugia, Padova, Carpi e Cittadella a chiudere con la zona salvezza: il Livorno di Lucarelli si gioca le carte Diamanti e Kozak, Valiani e Dainelli per non soffrire; Il Perugia ha affidato a Nesta una squadra rivoluzionata che pu? contare su Han, in ritorno dal Cagliari, e su Verre, Ngawa, pochino per ripetere il campionato scorso. Il Padova di Bisoli punta sulla riconferma del blocco che ha conquistato la serie B, con Guidone, Pinzi e gli arrivi di Capelli e Della Rocca; il Carpi si gioca le carte Arrighini e Mokulu, mentre il Cittadella si affider? al gioco di squadra per tentare la salvezza.

Discorso a parte per il Cosenza. Valori dell?organico alla mano i lupi rientrano nell?ultima fascia, ma Stefano Trinchera ha lavorato bene e costruito un organico che ? un buon mix tra giocatori di esperienza, giocatori che hanno voglia di rivalsa ed un gruppo vincente. Insieme al Lecce e alla Cremonese i lupi potrebbero rappresentare le outsider di questo torneo di serie B. Maniero e Garritano garantiscono l?esperienza necessaria in avanti, Tutino un talento tutto da scoprire, mentre Di Piazza e Baez hanno tanta voglia di far bene. Verna, Schetino e Mungo garantiscono classe al centrocampo, mentre Bruccini e Varone, rispettivamente, pericolosi inserimenti e grinta al servizio della squadra. In difesa c?? la garanzia Dermaku, mentre bisogna verificare che livello possono garantire Capela e Legittimo come centrali e gli esterni Corsi, Bearzotti, D?Orazio e Anastasio. Dalla tenuta della difesa, che dovr? confrontarsi con grandi bomber, dipende buona parte del buon campionato dei rossobl?. I salentini invece ripartono da La Mantia e Pettinari, (con Chiric? in uscita) e un organico collaudato che potrebbe garantire delle sorprese. La Cremonese di Mandorlini punta su Montalto e Carretta (ex Ternana) Castagnetti, Greco e Croce per non avere patemi d?animo e trovare qualche soddisfazione.

Davide Franceschiello

 

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