Chi immaginava che la storia d’amore tra il Catanzaro e Vincenzo Vivarini – il tecnico della rinascita – potesse finire male?
Secondo le ultime indiscrezioni è saltato l’incontro tra la società e l’allenatore abruzzese con il suo staff previsto per ieri pomeriggio a causa dell’assenza di questi ultimi. Probabilmente le parti si riaggiorneranno nelle prossime ore (o nei prossimi giorni), ma la situazione sembra essere sempre più tesa.
Già qualche settimana fa, Vivarini aveva espresso la volontà di cambiare aria e iniziare un nuovo progetto – evidenziando le differenti vedute con il Presidente Noto, nonché la stima reciproca. Potrebbe essere quest’ultima a salvare il rapporto, ma il passaggio di Vivarini al Frosinone – squadra con cui avrebbe trovato un accordo per la prossima stagione – si sta complicando giorno dopo giorno e questo non fa piacere al tecnico dei miracoli.
Vivarini, da parte sua, vorrebbe la rescissione contrattuale ma il Catanzaro fa muro: l’idea della società giallorossa – forte del contratto in essere – è quella di far pagare una penale alla società interessata. L’ex tecnico di Bari ed Empoli si aspettava forse una maggiore comprensione da parte della società a cui ha dato tanto. Quest’ultima, invece, vorrebbe trovare un accordo che giovi anche alle casse societarie.
Prende sempre più piede, quindi, l’ipotesi di un deferimento al Collegio arbitrale della Serie B per inadempimenti da parte di tesserati. Una soluzione che sarebbe drastica, il triste epilogo che nessuno si sarebbe aspettato.
Questa attesa, nel frattempo, non fa bene a nessuno – al Catanzaro in primis. La società del Presidente Noto ha già dovuto fare i conti con l’addio del Dg Foresti e del Ds Magalini, sostituiti rispettivamente da Morganti e Polito. Andare troppo per le lunghe complicherebbe la programmazione di quella che dovrebbe essere la stagione della conferma.