Cosenza, il punto sul mercato dei lupi

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Al momento la solita ridda di nomi e l’arrivo del solo Hristov, intanto il campionato ricomincia tra una settimana e l’organico è all’osso. 

 

Tuttosalernitana mi da lo spunto per puntare i fari sul calcio mercato del Cosenza, cosa che non faccio mai volentieri per la liquidità delle notizie, ma fare un punto della situazione non guasta. Da Salerno ci fanno sapere che Boultam dovrebbe essere girato alla Triestina, Sy in serie C e Kristoffersen far ritorno in Norvegia.

In questi giorni poi si sono alternate altre indiscrezioni (non c’è alcuna notizia ufficiale) sul fatto che tanti altri calciatori non faranno più parte del progetto Goretti (a proposito, sarei curioso di conoscerlo, ma al momento è l’unico DS con cui non sono riuscito a parlare): Minelli sembra diretto al Pescara, Eyango di ritorno al Genoa e Del Favero (chi l’ha visto) alla Juve. Anche Anderson dovrebbe ritornare al mittente e parrebbe che anche i giovani Panico e Sueva potrebbero essere girati in serie C per farsi le ossa. Anche alcuni della vecchia guardia come Corsi, Saracco, Gerbo e Tiritiello non farebbero più parte del progetto Goretti. Insomma una vera rivoluzione se su 29 elementi in rosa 13 potrebbero cambiare aria.

Roberto Goretti, DS Cosenza

Rimarrebbero quindi i portieri: Vigorito e Matosevic; i difensori: Bittante, Pirrello, Rigione, Vaisanen e Venturi; i centrocampisti: Carraro, Florenzi, Palmiero, Situm e Vallocchia; gli attaccanti: Caso, Gori, Millico e Pandolfi (16 elementi).

A conti fatti, per rimpiazzare i partenti e continuare per altri 5 mesi sulla base del modulo prescelto da Occhiuzzi, servirebbero almeno un terzo portiere, due difensori centrali; due esterni; un centrocampista; uno o due attaccanti per avere delle coppie in ogni ruolo.

Quindi altri 8 elementi, uno è già a disposizione il difensore centrale Andrea Hristov (ambidestro) proveniente dallo Slavia Sofia ed ex del Cosenza, avendovi militato due stagioni fa. Sicuro dovrebbe essere Daniele Liotti, esterno sinistro proveniente dalla Reggina ed anche lui ex Cosenza, avendo già militato tra le fila dei rossoblù nella stagione 2012-13 in serie D.

Per gli altri ruoli al momento solo tanti nomi con caratteristiche confacenti alle esigenze dell’organico rossoblù. Per l’altro centrale si parla da tempo di Vasco Regini, ex Sampdoria attualmente alla Regina e per l’esterno addirittura si scrive di Casasola, ben conosciuto da Occhiuzzi per averlo già avuto alle sue dipendenze. Per il centrocampista si parla di Santo D’Angelo (detto Sonny) dell’Avellino, mezz’ala con propensione al gol, miglior centrocampista della serie C l’anno scorso. Trattativa complessa perché l’Avellino vuole “guadagnarci” nel caso dovesse perdere un calciatore importante per la loro classifica. Il Cosenza propone uno scambio (Tiritiello??) ma Braglia vuole Caso o Gori.

Piero Braglia, allenatore Avellino

Ridda di nomi sugli attaccanti: il più vicino è stato Da Cruz, ma la trattativa non è stata veloce e sulla forte ala destra si sono fiondati anche Vicenza e l’ancor più pericolosa Fortuna Sittard, squadra che milita nella massima serie olandese. Altro nome importante è quello di Asencio, anche lui ex del Cosenza di Occhiuzzi. Forte l’interesse del Cosenza, ma anche qui è arrivato prima il Lecce di Trinchera che lo aveva portato a Cosenza due enni fa. Fatto sta che per problemi di Covid il calciatore non si è potuto muovere dalla Spagna e questo ritardo ha indispettito Corvino che si è mosso anche per un’alternativa, trovata in Puscas, nazionale rumeno. Intanto Goretti pare abbia alzato la posta per convincere l’attaccante spagnolo, ma i colleghi da Lecce assicurano che comunque il calciatore giocherà nella squadra salentina.

Asencio e Trinchera, ex Cosenza

Ai lupi rimarrebbe l’alternativa di secondo livello Mazzocchi (della Ternana) o un altro giovane virgulto, scuola Genoa, Andrea Bianchi, sul quale però c’è anche la Cremonese. Qualcuno ha tirato in ballo un’altra volta Falcinelli, pupillo di Goretti, ma non ci sono conferme in merito, ma sicuramente qualche altro nome uscirà da qui al 31 gennaio.

Sembra invece plausibile che il DS silano cerchi anche un trequartista per dare la possibilità ad Occhiuzzi di scegliere un 3-4-1-2 o un 4-2-3-1 in alternativa al 3-4-3. Ciò darebbe la possibilità al tecnico di inserire in una posizione consona alle sue caratteristiche anche Florenzi e avere alternative tattiche. Il nome più in voga è quello di Alessio Tribuzzi, un’ala destra che ha giocato anche da trequartista ed oggi seconda linea a Frosinone. Si scrive anche di Christian D’Urso, trequartista scuola Roma molto fantasioso, che sta trovando poco spazio nel Cittadella di Gorini e di Karim Laribi, idem nella Reggina. L’ultimo nome uscito è quello di Giuseppe Giovinco, fratello del più noto Sebastian, trequartista dal piede vellutato in forza al Taranto, società lo ha dichiarato però incedibile. 

Insomma ancora tanti nomi e poche ufficialità quando invece la tifoseria auspicava che i nuovi arrivi potessero essere a disposizione del tecnico già nei primi giorni di mercato. Che il campionato riprenderà comunque il 15 gennaio si evince dalle dichiarazioni di Gravina, con capienza limitata a 5 mila spettatori, e l’organico del Cosenza è in forte emergenza per la questione contagi. In più c’è da fare i conti con metà organico che è con le valigie in mano, situazione non ottimale se dovesse essere confermata e due elementi (Vigorito e Vaisanen) lungodegenti. Sicuramente si aspetterà la conclusione delle trattative per darne l’ufficialità, ma è evidente che in questo momento, ad una settimana dalla ripresa del campionato, l’organico è all’osso.  

 

 

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Nato a S. Marco Argentano (Cs) il 27 settembre 1962, sociologo di professione e giornalista per passione. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università della Calabria con una tesi sui “Significati del Calcio, sport, società e tifosi, con particolare riferimento alla vicenda cosentina”. Ho iniziato la carriera giornalistica nel 1994 presso l’emittente TEN e poi a Cam Tele3. Lasciata l’attività per motivi legati alla professione di sociologo, pur continuando a seguire le vicende del Cosenza come per quasi tutta la mia vita, sono ritornato al giornalismo nel 2010 iniziando la collaborazione con il quotidiano Cosenza Sport ed in seguito con il Gazzellino della Calabria. Dal 2012 al 2016 cronista tecnico delle partite del Cosenza calcio per conto di Jonica Radio/Tv Sud e Lupindiretta. Nel 2013 ho collaborato anche con l’emittente televisiva RTI, con la testata on line News di Calabria e Magico Cosenza. Dal 2016 conduttore di Lupus in Forum su Mediaterronia Tv, emittente comunitaria della quale da gennaio 2017 ne sono diventato Direttore responsabile. Dal 2012 collaboro con il Corriere Sportivo di Calabria, dal 2019 come caporedattore.

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