Cosenza inesistente! Al Marulla passa anche il Monza.

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Allo Stadio Marulla si disputa il big match Cosenza-Monza, verrebbe da dire Davide contro Golia. Due squadre con obiettivi stagionali totalmente differenti. I rossoblù alla ricerca di punti salvezza, mentre i lombardi puntano direttamente al salto di categoria. Cosenza rimaneggiato a causa delle diverse squalifiche avvenute nel scorsa partita a Ferrara contro la Spal. Mister Bisoli si deve inventare qualcosa di nuovo dal punto di vista tattico per dar fastidio alla corazzata Monza. Ma qualcosa non va secondo i suoi piani.

FORMAZIONI UFFICIALI

COSENZA (4-2-3-1):Matosevic; Sy, Vaisanen, Hristov; Situm, Carraro, Florenzi, Palmiero, Liotti, Di Pardo, Caso.

Allenatore: Pierpaolo Bisoli

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi, Caldirola, Carlos Augusto; Molina, Pereira, Barberis, Valoti, Ciurria; Mota, Gotkjaer.

Allenatore: Giovanni Stroppa

PRIMO TEMPO

1′ – Scambio di gagliardetti tra Palmiero Sampirisi: inizia Cosenza-Monza

2′ – Cosenza in maglia palata rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu: per il Monza divisa bianca con banda rossa

3′ – La scivolata di Caldirola ferma le velleità di Caso di raggiungere un lancio di Sy

5′ – Monza che tiene palla: comoda presa di Matosevic su appoggio in area di P. Pereira

7′ – Colpo di testa di Gytkjaer su angolo di Barberis (al gettone numero 200 in Serie B): sfera che non inquadra lo specchio

13′ – Vaisanen anticipa Gytkjaer: bella trama tra P. Pereira e Ciurria sulla fascia destra

14′ – Situm (che ha militato nel Lech Poznan con Gytkjaer) stende col destro Valoti a ingresso area: rigore per il Monza

16′ – Rete Monza! Valoti trasforma dagli 11 metri, spiazzando Matovesic. 10 i centri nel torneo dell’ex spallino, freddo nel gestire le folate di vento che soffia sul campo: la mezzala aveva sbloccato anche la gara infrasettimanale contro l’Ascoli

23′ – Continuo fraseggio dei brianzoli che cercano l’imbucata vincente: i padroni di casa faticano invece a legare il gioco tra i cinque centrocampisti e Caso, che appare isolato

26′ – Di Gregorio evita che il retropassaggio corto di Caldirola assuma le fattezza di pasticcio: Caso anticipato

35′ – Cambio Cosenza! Esce capitan Palmiero, entra il classe 1995 Laura (a dare manforte alla fase offensiva): sarà il punto di riferimento per Caso, Di Pardo e Liotti

44′ – Inserimento di C. Augusto che serve a centro area Mota C., che insacca: il Var invalida il raddoppio per posizione di fuorigioco di Gytkjaer

SECONDO TEMPO

46′ – Cosenza e Monza non hanno effettuato sostituzioni all’intervallo

48′ – Occasione Cosenza! Carraro svetta sul calcio piazzato di Liotti, sfiorando la rete

50′ – Occasione Monza! C. Augusto serve in verticale Gytkjaer: il danese tira su Matosevic da buona posizione

63′ – Rete Monza! Il destro di Gytkjaer è forte e preciso: Matosevic intuisce che la battuta sarà a destra, ma non ci arriva. Il danese sale a quota 8

65′ – Cambi! Pandolfi per Sy nel Cosenza e D’Alessandro per P. Pereira nel Monza, con Molina che cambia la fascia

70′ – Occasione Monza! Ciurria può finalizzare una pregevole manovra corale, ma sferra un destro troppo alto

82′ – Cambi Cosenza! Di Pardo, Carraro e Liotti vengono richiamati in panchina: scampoli di gioco per l’esordiente ZillyGerbo e Ndoj

88′ – Occasione Cosenza! Caso sollecita alla deviazione in angolo Di Gregorio

Cosenza rinunciatario fin dai primi minuti del match. La differenza tra le due squadre è abissale, ma questo già si sapeva. Ciò non toglie che la squadra di Mister Bisoli poteva e doveva osare di più anche se l’avversario si chiama Monza. Il solito Caso cerca di rendersi pericoloso in fase offensiva, ma da solo poco ha potuto. Per il resto abbiamo visto una squadra completamente spenta e priva di idee di gioco. Fase difensiva assolutamente da rivedere in quanto i lupi hanno regalato due rigori al Monza con due ingenuità. La cura Bisoli al momento non sta funzionando. Detto ciò giovedì si terrà il recupero:  arriverà al Marulla un’altra corazzata della Serie B, ovvero il Benevento. Servirà tutt’altro Cosenza con la speranza che la squadra di Bisoli non sbagli nuovamente l’approccio alla gara.

 

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