Genoa e Frosinone in testa! Male le calabresi

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Si è svegliato il Genoa. Dopo una partenza a rilento, l’impressione è che la squadra di Blessin si sia calata definitivamente nella nuova categoria di appartenenza. Colpaccio di rimonta a Terni, quarta vittoria nelle ultime 5 e primo posto assicurato.

Chi non si è mai fermato è invece il Frosinone di Fabio Grosso, che quest’anno mostra una compattezza e una qualità differenti dal solito. La rete nel recupero di Borrelli (ex Cosenza, alla seconda rete quest’anno) su un arrabbiatissimo Bari regala ai ciociari la terza vittoria di fila ed il primato condiviso.

Oltre alla Ternana, cade anche, ed in modo tanto clamoroso quanto rocambolesco, la Reggina, che sta vivendo un momento complicato. Un Perugia ultimo ed in 10 per larghi tratti si era portato addirittura sullo 0-3, limato nel finale grazie alle reti di Gori e Fabbian. Continua a vincere il Südtirol che batte di misura anche il Parma e si porta in zona play-off.

Termina 1-1 la sfida tra Brescia Venezia, dove a Ndoj ha risposto Crnigoj. Cade ancora fuori casa il Cagliari, per due enormi disattenzioni difensive: questa volta è l’Ascoli ad averne la meglio e scavalcarlo in classifica. E’ clamoroso il risultato di Ferrara: il 5-0 rifilato dalla Spal al Cosenza contiene tutti gli ingredienti per consigliare una riflessione profonda. Una difesa in bambola, un portiere disastroso, un centrocampo inesistente ed un attacco fermo e isolato. Ed un mister poco seguito.

Nelle zone più calde non si va oltre lo 0-0 tra Palermo e Cittadella: i fischi del “Barbera” sono stati eloquenti per una squadra che non vince da quasi 2 mesi. Il Pisa si è ormai rilanciato ed ha interrotto la serie di vittorie del Modena: il 4-2 finale porta la firma di Torregrossa su tutti. Ennesima sconfitta di un Benevento irriconoscibile che cade anche a Como dopo la doppietta di Alberto Cerri.

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