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Il Cosenza chiude il 2020 con l’ennesimo pareggio!

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Il Cosenza chiude il 2020 con l’ennesimo pareggio, giocando a Pescara, la gara valevole per la sedicesima del campionato di Serie BKT ’20/’21.
Direzione arbitrale affidata al fischietto di Marco Serra di Torino, coadiuvato dagli assistenti Matteo Passeri di Gubbio e Gaetano Massara di Reggio Calabria. Quarto ufficiale di Daniele Paterna di Teramo.
Il calcio d’inizio allo stadio Adriatico – “Giovanni Cornacchia” è fissato per le ore 15:00.

PRIMO TEMPO
Al 5′ Galano entra in area del Cosenza, ma il tiro è sporcato da una deviazione che fa terminare la palla sul fondo. Appena un minuto dopo, corner successivo e colpo di testa di Guth, ma un calciatore silano sfiora la sfera e Falcone blocca in due tempi. All’ 11′ Kone dalla grandissima distanza costringe Fiorillo alla respinta con i piedi in calcio d’angolo. Peccato che al 19′ Carretta prende cartellino giallo. Dopo sei minuti, Falcone con i pugni respinge distendendosi, la punizione calciata da Memushaj che aveva beffato la barriera rossoblù. Al 27’ Bahlouli e Baez dialogano e provano a sorprendere Fiorillo che con la mano manda in angolo. Doppia ammonizione nell’arco di un minuto per Bittante, che deve abbandonare fra le contestazioni di capitan Corsi il terreno di gioco ad appena due minuti dello scadere del primo tempo. L’arbitro concede un minuto di recupero.

SECONDO TEMPO
Riprende la gara con mister Occhiuzzi che manda in campo Vera al posto di Carretta.
6′ Cambio nel Pescara: dentro Valdifiori, fuori Omeonga. Al 10′ fallo di Corsi su Guth e cartellino giallo per il capitano dei Lupi.
Appena due minuti dopo, problema muscolare per Bocchetti costretto ad abbandonare il campo, al suo posto dentro Balzano. Dentro anche Busellato per Maistro. Galano al 18’ passa il pallone sul cross di Memushaj a Ceter che gonfia la rete alle spalle di Falcone, ma l’arbitro annulla giustamente per la posizione di fuorigioco del numero 11 pescarese. 21′ Bahlouli atterrato da Balzano, Báez si impadronisce del pallone e parte in contropiede ma l’arbitro ferma incredibilmente il gioco per ammonire il giocatore biancazzurro. Al 23’ il Cosenza fa un’altra sostituire: fuori Báez, dentro Sacko e al 30′ Ba per Bahlouli. Un minuto dopo risoonde il Pescara: Vokic per Memushaj e Nzita per Jaroszynski. A seguire azione confusa nell’area di rigore biancazzurra, il pallone arriva sui piedi di Corsi che non riesce a concludere. Due sostituzioni nelle file dei rossoblù al 32’: Bouah al posto di Corsi e Petrucci per Sciaudone. Una bella occasione sprecata al 33’ per il Pescara: Nzita sbaglia clamorosamente a pochi centimetri dalla porta avversaria. L’arbitro concede 4 minuti di recupero. Al 48′ traversa colpita da Guth grazie ad un colpo di testa a seguito di un corner. Ammonito Ba e al 49′ Vokic da calcio piazzato, la palla si spegne sull’esterno della rete dando l’illusione del gol.
49′ Fischio finale.

Il Cosenza ottiene il masssimo in condizioni difficili

Una fila ormai interminabile di punticini che si susseguono nel corso delle partite che il Cosenza gioca fuori e dentro casa. Forse questa volta si dovrebbe ammettere che la dea bendata ha regalato due punti ai silani: uno con il Pisa e l’ altro con il Pescara! C’è però da aggiungere che il Cosenza seppur in 10 uomini durante tutto il secondo tempo, è riuscito a giocare con personalità nonostante la traversa, il gol annullato al Pescara e le parate di Falcone. Da rimarcare poi che a parità di numero di falli, i silani straordinariamente ammoniti, mentre i pescaresi magicamente perdonati: che il signor Serra abbia valutato non correttamente talune azioni? Chissà.. non sta certo a noi giudicare, eppure perfino il guardalinee si è trovato contrario alla seconda ammonizione di Bittante. Un grande spirito di squadra quello dei ragazzi di mister Occhiuzzi che con cattiveria e caparbietà, hanno comunque provato a gestire la partita, non demeritando il pareggio che forse, ha scontentato Breda. Kone migliore in campo fra le fila del Cosenza, lascia rimarcare un soffio di speranza verso un 2021 che dovrà essere certamente coadiuvato da almeno un attaccante capace di finalizzare le tantissime occasioni che il Cosenza realizza sotto porta. Da sottolineare il bel dialogo fra Baez e Balohuli che sono riusciti a mettere in difficoltà la retroguardia pescarese: questa volta Occhiuzzi potrebbe aver trovato la giusta combinazione per sfondare le barriere avversarie. Si conclude così il 2020 per i silani gestiti dal Patron Guarascio: a noi non resta che attestare la mancanza oggettiva di almeno due punte di spessore, che renderebbe il Cosenza, squadra temibile che potrebbe anche aspirare a raggiungere prima del previsto una posizione di confort in classifica.

Il tabellino della gara:

PESCARA (3-5-1-1) Fiorillo; Scognamiglio, Bocchetti (56′ Balzano) , Jaroszynski (76′ Nzita) ; Bellanova,  Guth; Omeonga(52′ Valdifiori), Ceter, Memushaj(76′ Vokic); Maistro(57′ Busellato) ,Galano.                                                                                        Allenatore: Roberto Breda

 

COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Idda, Tiritiello, Legittimo; Corsi(81′ Bouah), Kone, Sciaudone(81′ Petrucci), Bittante; Bahlouli(76′ Ba); Carretta(46′ Vera), Baez(68′ Sacko).
Allenatore: Roberto Occhiuzzi

Arbitro: Sig. Marco Serra di Torino

NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Caretta,Corsi,Ba, Maistro, Balzano. Espulsi: Bittante. Angoli:5-6.Recupero: Pt 1’- St 4′.

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