Carpi – Cosenza: il racconto del match

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Trasferta alla ricerca dei tre punti per i Lupi, dinanzi vi ? il Carpi di Castori. Per i biancorossi 4-4-1-1 con Colombi fra i pali, Pachonik, Suagher, Poli e Buongiorno in difesa. Jelenic, Sabbione, Di Noia e Pasciuti a completare i quattro di centrocampo, mentre Arrighini ? libero di spaziare dietro Mokulu Tembe.
Braglia prova una difesa a 4 con D’Orazio, Dermaku, Idda e Corsi davanti a Saracco. Le mezze ali sono Verna e Garritano, Bruccini fa da regista e Mungo agisce dietro le punte Di Piazza e Maniero.

PRIMO TEMPOInizio molto sprint del Cosenza, che gi? dai primi secondi prova a mettere in difficolt? il Carpi con verticalizzazioni pericolose ma che non trovano una giusta finalizzazione. Al 5′ Maniero non trova la porta di testa e pochi minuti dopo Garritano con un tiro a giro impegna Colombi in una parata a terra. La gestione del Cosenza prosegue ma con qualche fiammata del Carpi, come quella che permette a Pasciuti di trovare la porta con un tiro al volo dagli sviluppi di una punizione e impegnare Saracco in una buona parata. Al 15′ D’Orazio calcia una ottima punizione diretta in porta da posizione non perfetta, ? bravo Colombi a distendersi. Il momento buono del Cosenza continua e si vede al 19′, quando un lancio dalla trequarti trova Di Piazza libero in area: l’attaccante non riesce ad impattare bene il pallone, sprecando malamente. Continua la ricerca del gol per il nostro numero 10, che ancora litiga con le azioni pi? ghiotte. Il match prosegue senza troppe emozioni ma con parecchi errori da parte del centrocampo rossobl? in fase di impostazione, che scoprono il fianco alle ripartenze del Carpi. Al 27′ Arrighini prova il gesto tecnico con una mezza rovesciata centrale, la quale crea qualche problema a Saracco nell’andarla a bloccare. Alla mezz’ora la partita risulta bloccata e con un Carpi che prova a prendere coraggio e sfruttare le incertezze dei Lupi. Non ci sono ulteriori sviluppi, con il primo tempo figlio di due squadre senza davvero troppe idee. Il Cosenza ci prova di pi? ma non riesce mai ad affondare con decisione, il Carpi fa gioco di attesa e si lancia in avanti sfruttando i movimenti di Arrighini, il pi? attivo dei 22. Entrambe sbagliano molto, pi? di 20 palle perse a testa in soli 45 minuti.

SECONDO TEMPO – Inizio shock per il Cosenza. Da una palla persa da Bruccini nasce dopo un solo minuto il gol del Carpi. Jelenic ha tutto il tempo per caricare il destro da fuori area e trovare un incertissimo Saracco sulla sua strada. L’estremo difensore se la lascia sfuggire e Mokulu Tembe sulla ribattuta trova di tacco Pasciuti, pronto ad inquadrare la porta con il piattone e mandare i padroni di casa in vantaggio. Il Cosenza non riesce a reagire ed i problemi del centrocampo continuano ad essere palesi, tante le palle perse ed i lanci lunghi a cui ci si affida non trovano nessuno. Neanche la fortuna aiuta i Lupi: Idda riesce a deviare il pallone sull’angolo di Corsi ma Colombi ? molto reattivo a deviare fuori. Idem qualche minuto dopo, quando un cross velenoso di D’Orazio trova il portiere pronto ad allontanare il pallone dallo specchio. Braglia sostituisce un evanescente Di Piazza con Gennaro Tutino, provando ad avere dal partenopeo la scintilla giusta per riaccendere la squadra. Ulteriore interruzione per l’inserimento di Baclet per Maniero, da lodare per aver tenuto da solo il peso dell’attacco. Il Cosenza inizia a salire, con il Carpi spesso in 11 dietro la linea del pallone a difendere il vantaggio di Pasciuti. Manca ancora la giusta azione per scardinare la difesa ma la voglia di provarci sembra esserci. L’ultima sostituzione ? Baez per Verna, altro grandissimo “assente” del match e che ha pesato sullo scarso rendimento del centrocampo. L’uruguaiano si inserisce subito bene e con un cross rasoterra trova Garritano, che forse chiede troppo a se stesso e dopo un ottimo controllo si libera con due movimenti dei difensori ma invece di provare il tiro tenta un ulteriore dribbling, venendo quindi fermato. Nemmeno la deviazione della difesa che mette fuori tempo Colombi sul tiro potente di Mungo riesce a far entrare il pallone in porta, che esce sibilando vicino al palo. Dopo molti minuti spezzettati dai falli, Garritano apre per Baez sulla destra che mette forte e teso al centro, beffando Colombi leggermente fuori dai pali. Rimane il dubbio se fosse un tiro o un cross, ma tanto basta per acciuffare il pareggio. I cinque minuti di recupero sono a tinte rossobl? ed i Lupi provano il colpaccio ma la difesa del Carpi riesce a reggere l’urto.

Partita decisa dagli errori degli estremi difensori. Urgono provvedimenti per il reparto centrale, davvero fuori fase e che crea un buco fra difesa ed attacco. Sono 38 le palle perse alla fine dei novanta minuti, troppe per una squadra che ? riuscita ad avere maggiore possesso palla e tirare di pi? in porta. Si pu? e si deve fare meglio in tempi stretti.

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