Con la cessione di Petre chiude il mercato del Cosenza.

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ILCOSENZA.IT

Ottimo lavoro di Trinchera che aumenta notevolmente il tasso tecnico dell’organico rossoblù.

Ormai conosciamo molto bene il DS del Cosenza Stefano Trinchera e sapevamo che avrebbe svolto un gran lavoro anche in questa sessione invernale di mercato. Il Cosenza è una delle società che si è mossa di più sul mercato, alla fine ben 10 i movimenti, e, se non ricordo male, per la prima volta con uno saldo positivo in termini di entrate, sei contro solo quattro cessioni, l’ultima appunto quella del rumeno Petre che torna in patria, all’UTA ARAD.

Lui, come Borrelli, non ha trovato spazio nel Cosenza di Occhiuzzi. I motivi possono essere diversi, dispiace solo che non abbia potuto dimostrare il suo valore. Ci dispiace anche che abbiano lasciato Bruccini e Baez, ormai facevano parte della famiglia rossoblù e vedere giocare ieri Jaime con un’altra maglia non nascondo che mi ha fatto un certo senso. Auguri ad entrambe e grazie per tutto quanto ci hanno regalato.

Ora è tempo di “innamorarsi” dei nuovi arrivati, come dicevamo, ben sei: a partire da Tremolada, poi Gerbo, Trotta, Mbakogu, Crecco e l’ultimo arrivato, Antzoulas, il più giovane. I primi cinque tutti giocatori di grande esperienza anche di categoria superiore, Tremolada, ha vinto anche un campionato con il Brescia, ha già dato un saggio delle sue potenzialità, due reti in tre partite ed ancora non è in forma piena; Gerbo è una vita che calca i campi di serie B, lo ricordiamo soprattutto nel Foggia, si è inserito molto bene negli schemi di Occhiuzzi anche se come esterno e non come mezz’ala; Trotta è il calciatore che ha anche più esperienza internazionale, tanti campionati in Inghilterra e oltre 60 partite in serie A; Mbakogu lo conoscono tutti, è già un’icona dei tifosi rossoblù, bisognerà solo saperlo aspettare perché è fermo da qualche mese. La sua potenza fisica e doti tecniche sono riconosciute ed è anche molto adatto al calcio di Occhiuzzi; Crecco è uno scuola Lazio, qualche presenza anche in serie A; il greco Antzoulas è molto giovane, scuola Fiorentina, va a completare il pacchetto di centrali che mancava di una pedina.

Insomma, se tutto andrà bene anche questa volta a gennaio, e facciamo i debiti scongiuri, il Cosenza dovrebbe avere il suo cambio di passo: sono state colmate le lacune che avevano caratterizzato la prima parte di campionato, sono stati cambiati gli attaccanti che non avevano reso (è rimasto solo Gliozzi che comunque, in una squadra che ha segnato solo 15 reti, ne ha realizzato 3) ed individuato profili più adatti ad un gioco in profondità; è stato completato il centrocampo con un giocatore eclettico come Gerbo che può dare una mano anche sull’esterno destro e compensata l’assenza di Bittante con l’arrivo di Crecco, si è individuato anche chi ha già illuminato la manovra offensiva dei lupi, il calciatore di fantasia e classe che può innescare sia Carretta o Trotta e Mbakogu; si è chiuso il cerchio della difesa dando il cambio a Legittimo.

Infine la ciliegina sulla torta della plusvalenza sulla cessione di Baez. Un tesoretto che potrebbe essere molto utile per migliorare le strutture del settore giovanile o investire su giovani virgulti. Patron Guarascio può cominciare a capire che cosa significa investire nel calcio. Perciò il voto al lavoro sul mercato del DS Trinchera non può che essere più che buono, soprattutto in funzione dell’operazione Baez, mai registrata da nessun altro DS in era Guarascio e difficilmente eguagliabile negli altri anni, passaporto per la sua conferma ai piedi della Sila, anzi per il suo prolungamento del contratto al pari di quello di Occhiuzzi e per dare dunque continuità a tutta l’area tecnica, nonostante il tentativo reiterato e anche abbastanza palese di qualcuno di far fuori anche Trinchera.

Voto 8 sulla carta, al campo il giudizio definitivo.

Riprendiamo in fine il post di un tifoso rossoblù che presenta una top 11 del DS Trinchera: Falcone; Casasola, Dermaku, Idda, Legittimo; Sciaudone, Palmiero, Embalo; Tremolada; Tutino, Riviere, pronto a subentrare Okereke

Forza Lupi

 

 

 

 

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Nato a S. Marco Argentano (Cs) il 27 settembre 1962, sociologo di professione e giornalista per passione. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università della Calabria con una tesi sui “Significati del Calcio, sport, società e tifosi, con particolare riferimento alla vicenda cosentina”. Ho iniziato la carriera giornalistica nel 1994 presso l’emittente TEN e poi a Cam Tele3. Lasciata l’attività per motivi legati alla professione di sociologo, pur continuando a seguire le vicende del Cosenza come per quasi tutta la mia vita, sono ritornato al giornalismo nel 2010 iniziando la collaborazione con il quotidiano Cosenza Sport ed in seguito con il Gazzellino della Calabria. Dal 2012 al 2016 cronista tecnico delle partite del Cosenza calcio per conto di Jonica Radio/Tv Sud e Lupindiretta. Nel 2013 ho collaborato anche con l’emittente televisiva RTI, con la testata on line News di Calabria e Magico Cosenza. Dal 2016 conduttore di Lupus in Forum su Mediaterronia Tv, emittente comunitaria della quale da gennaio 2017 ne sono diventato Direttore responsabile. Dal 2012 collaboro con il Corriere Sportivo di Calabria, dal 2019 come caporedattore.

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