Cosenza, al via gli eventi per dire NO al RAZZISMO

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Il Respect Cosenza Club, con il patrocinio dei comuni di Rende, Cosenza e Cerzeto e la collaborazione dell’Università della Calabria e del CUS Calabria e delle scuole del territorio danno il via ad una serie di iniziative in ricorrenza della Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali.

 

In occasione della ricorrenza della Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali, indetta dall’ONU nel 1969 e celebrata ogni anno nell’ultima settimana di marzo, L’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, ha indetto la XIX edizione, anno 2023, della “Settimana di azione contro il razzismo”. L’evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul significato dell’inclusione sociale e sul tema dell’antidiscriminazione, sulle tematiche del razzismo e xenofobia, ma anche sull’intolleranza e riguardo alla discriminazione tout court, in riferimento a caratteristiche che definiscono l’identità di una persona: sesso, età, handicap, orientamento ed identità sessuale, convinzioni e pratiche religiose, declinata negli ambiti del lavoro, sport, dell’arte e della cultura.

Per tale motivo il Respect Cosenza Club, che ha tra i propri scopi sociali quelli di sviluppare, attraverso lo sport, la fratellanza e amore verso l’altro, rispetto dei diritti umani come fondamento di una pacifica convivenza, dal valore etico universale, promozione della cultura della solidarietà e della misericordia, in contrasto a qualsiasi forma di odio e razzismo, discriminazione sociale, individualismo e consumismo materialistico, e una rete di associazioni come: Daawa, ASeCo, Associazione Sociologi Italiani, che con il Respect Cosenza Club condividono i medesimi valori etici, hanno deciso, in un’azione condivisa e partecipata, di sviluppare una serie di eventi, autofinanziati, a contorno della “Settimana di azione contro il razzismo” proposta dall’UNAR.

Diversiappuntamentiintegratitraloroedalgrandevalorepositivoesimbolico,soprattutto,ma non solo, per le nuove generazioni che sono chiamate ad assorbire gli esempi delle agenzie educative edificanti della nostra società, quali famiglia e scuola e ad interpretare i valori etici e fondanti del comune vivere civile. Le iniziative intendono coinvolgere, nell’intento di creare non solo una rete di associazioni con i medesimi scopi sociali, ma anche una vera comunità educante, ossia un insieme di persone capaci di vivere in condizioni di relazioni stabili, di condividere e riconoscere, come propri: valori, scopi, progetti, ma anche luoghi, spazi, patrimoni artistici-culturali-paesaggistici, tradizioni e dunque di considerarsi all’interno di uno stesso orizzonte di appartenenza. Per tale motivo sono stati coinvolti nell’iniziativa i Comuni di Cosenza, Rende e Cerzeto, l’Università della Calabria ed il CUS Calabria, a sancire una comunione di intenti tra le due amministrazioni che già hanno dimostrato di essere molto sensibili alla tematica e favorire un altro punto di incontro per lo sviluppo dell’area urbana; coinvolgere le scuole del territorio (alcune delle quali hanno già dato adesione di massima) per promuovere e disseminare un messaggio fortemente educativo e dall’alto valore morale ed etico alle nuove generazioni, un esempio fattivo e non retorico di inclusione sociale.

Il programma prevede, come accennato, una serie di iniziative per le quali è stato ottenuto il patrocinio gratuito dei comuni di Cosenza, Rende e Cerzeto, la collaborazione dell’Università della Calabria e del CUS Calabria e delle scuole del territorio:

  • Giovedì 30 marzo, 15.00, nell’aula Caldora dell’UNICAL, si svolgerà un dibattito sul tema “Nel nome dell’ignoranza: spunti di riflessione sui mille volti del razzismo”, cui parteciperanno l’assessore alla Cultura del Comune di Rende, Marta Petrusewicz; l’assessore al Welfare del Comune di Cosenza, Veronica Buffone, la consigliera del Comune di Rende e presidente dell’associazione Benessere Bambino, Chiara Lolli, la consigliera del Comune di Cerzeto, Melania Sarro, Gilda Catalano docente DISPES – UNICAL; il regista e storico dello sport, Francesco Gallo; Ahmed Beraou, presidente del Respect Cosenza Club, Ndongo Ndao, arbitro di calcio. Il dibattito verrà moderato dal sociologo e giornalista Davide Franceschiello, a seguire, intorno alle ore 16:00, verrà proiettato il docu-film del regista Francesco Gallo – “Negri – Sport in the U.S.A.”. In occasione del 400° anniversario dell’arrivo negli Stati Uniti dei primi schiavi dall’Africa, Francesco Gallo — storico e regista cosentino — ha scritto e diretto un documentario che racconta un secolo di storia afroamericana attraverso le vicende dei più grandi atleti di colore. Da Marshall Taylor a Jesse Owens, da Jackie Robinson a Muhammad Ali, fino a Colin Kaepernick;
  • Sabato 6 maggio, presso gli impianti sportivi del CUS Calabria si svolgerà una giornata di sport con gli studenti delle scuole del territorio di Rende che si confronteranno attraverso giochi popolari calabresi e non: tiro alla fune; corsa col sacco, bocce, ribabandiera, palla prigioniera, braccio di ferro, stiriddru, (giochi africani) etc
  • Giovedì 8 giugno, Festival dei Popoli presso l’Unical. L’intento dell’iniziativa sarà quello di rappresentare nel modo migliore possibile l’intera comunità di studenti internazionali ospitati nel Centro Residenziale, che avranno la possibilità di far conoscere a tutti i presenti la cultura, le tradizioni, i sapori ed i suoni della loro terra d’origine.
  • Martedì 20 giugno, Giornata del rifugiato a Cerzeto. In occasione dell’annuale appuntamento istituito dalle Nazioni Unite per celebrare la forza, il coraggio e la perseveranza di milioni di persone in tutto il mondo, che sono state costrette a fuggire dal loro paese a causa di guerre, violenze, persecuzioni ed abusi, il SAI “Cerzeto Solidale”, rinnoverà, in collaborazione con il comune del piccolo centro arbresh, il “Wo. Re. Day”. Un evento sentito, significativo, emozionante ed inclusivo, caratterizzato, tra l’altro, da una passeggiata resa straordinaria dalla partecipazione di un corteo di persone unite da empatia, un forte spirito di fratellanza e tanti sorrisi.
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Nato a S. Marco Argentano (Cs) il 27 settembre 1962, sociologo di professione e giornalista per passione. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università della Calabria con una tesi sui “Significati del Calcio, sport, società e tifosi, con particolare riferimento alla vicenda cosentina”. Ho iniziato la carriera giornalistica nel 1994 presso l’emittente TEN e poi a Cam Tele3. Lasciata l’attività per motivi legati alla professione di sociologo, pur continuando a seguire le vicende del Cosenza come per quasi tutta la mia vita, sono ritornato al giornalismo nel 2010 iniziando la collaborazione con il quotidiano Cosenza Sport ed in seguito con il Gazzellino della Calabria. Dal 2012 al 2016 cronista tecnico delle partite del Cosenza calcio per conto di Jonica Radio/Tv Sud e Lupindiretta. Nel 2013 ho collaborato anche con l’emittente televisiva RTI, con la testata on line News di Calabria e Magico Cosenza. Dal 2016 conduttore di Lupus in Forum su Mediaterronia Tv, emittente comunitaria della quale da gennaio 2017 ne sono diventato Direttore responsabile. Dal 2012 collaboro con il Corriere Sportivo di Calabria, dal 2019 come caporedattore.

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