Cosenza, così ti fai male

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La squadra di Maran espugna il San Vito-Marulla e mette nei guai il Cosenza

Pomeriggio surreale nello Stadio di città, mentre i cosentini festeggiavano la Pasquetta🐣ignari, però, delle fatiche che ora attendono la squadra in questo finale di Campionato. La salvezza, purtroppo, non è ancora conquistata e questo, oltretutto, Viali lo sa.
Oggi, infatti, si è lottato per i 3 punti, in una sfida suggestiva e che lo scorso anno valse i playout, poi, vinti dalla formazione rossoblù, a differenza delle Rondinelle che con la vittoria odierna consolidano la loro posizione in Classifica che li vede saldamente in zona playoff.
Partita brutta quella dei Lupi, che dopo un ottimo avvio al 16′ sono passati in vantaggio con Crespi, giovane attaccante schierato da Viali al posto di Tutino. Nel finale di tempo, infatti, la squadra calabrese si è abbassata troppo, consentendo a Galazzi di trovare il pari al 41′ su calcio da fermo, dopo che Micai al 21′ è riuscito a salvare su tiro ravvicinato di Borrelli.
Squadra macchinosa ed involuta, che con la cura Viali stenta, comunque, a trovare il giusto assetto tattico, nonostante il mister di Vaprio d’Abbia sembra aver riportato un certo ordine ed equilibrio nei giusti ruoli dei calciatori. Tuttavia, il Cosenza non produce un gran gioco e le idee, tra l’altro, scarseggiano, al punto che neanche l’ingresso in campo di Tutino pare abbia dato ai calabresi la giusta marcia per aggredire il Brescia.
Al 78′, forse, l’episodio che ha cambiato volto alla partita, con Bisoli che è riuscito a salvare sulla linea di porta l’inzuccata di Meroni, salvo, poi, a restare immobile nel corso della ripartenza dei lombardi che, ancora una volta, con Galazzi hanno siglato la rete del vantaggio, per il definitivo 1 a 2.
Un Cosenza, dunque, spento e senza mordente ha trascinato, infine, la gara alla sua conclusione, nonostante i 6′ minuti di recupero concessi dall’Arbitro Luca Massimi di Termoli. I fischi all’indirizzo della squadra Silana hanno, quindi, sancito l’ennesima evitabile sconfitta, lasciando i rossoblù a soli 3 punti dall’Ascoli, in piena lotta salvezza.
Intanto «Domani mattina – scrive la Società di Via degli Stadi  alle ore 8:30 è prevista la ripresa degli allenamenti. La squadra sosterrà doppie sedute fino alla partenza per la gara contro la Feralpisalò» perché adesso, oltretutto, c’è voglia di riscatto e questo si avverte.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COSENZA:  Micai; Gyamfi, Camporese, Meroni, Frabotta; Zuccon (62′ Voca), Calò, Florenzi (76′ Praszelik); Marras (76′ Canotto) Crespi (54′ Tutino), Antonucci (62′ Forte). A disposizione – Marson, Cimino, D’Orazio, Fontanarosa, Venturi, Viviani, Mazzocchi. All. William Viali
BRESCIA: Lezzerini; Jallow, Papetti, Adorni, Dickmann; Paghera (63′ Van de Looi), Bisoli, Galazzi (83′ Olzer); Bianchi (63′ Bjarnason), Besaggio (63′ Bertagnoli); Borrelli (55′ Moncini). A disposizione – Avella, Huard, Fares, Mangraviti, Cistana, Fogliata, Ferro. All. Rolando Maran
ARBITRO: Luca Massimi della Sezione di Termoli
Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone ed Ivan Catallo di Frosinone
IV° Ufficiale: Antonio Di Reda della Sezione di Molfetta
VAR: Ivano Pezzuto di Lecce
Avar: Salvatore Longo di Paola
MARCATORI: 16′ Crespi, 41′ e 79′ Galazzi
NOTE: Pomeriggio soleggiato con 3.760 spettatori presenti. Vigente il divieto di vendita ai residenti in provincia di Brescia. Osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Joe Barone Direttore Generale della Fiorentina
Ammoniti: Camporese, Tutino, Paghera, Frabotta e Bertagnoli
Recupero: 3′ pt – 6′ st

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