È ‘FORTE’ QUESTO COSENZA: I LUPI CALANO IL TRIS AL LECCO!

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Cosenza e Lecco tornano ad affrontarsi in Serie B a distanza di quasi 60 anni dall’ultimo match nella competizione (maggio 1964). I blucelesti sono imbattuti nei quattro confronti (2V, 2N) disputati contro i calabresi nel torneo cadetto, tenendo la porta inviolata in ciascuno di questi. Il Cosenza ha perso due delle quattro gare casalinghe (1V, 1N) di questo campionato con Fabio Caserta in panchina: lo stesso numero di sconfitte rimediate dai rossoblù in tutte le 14 gare interne (5V, 7N) giocate sotto la precedente gestione di William Viali nel 2022/23. Il Lecco è la squadra che in percentuale ha segnato più gol nei secondi tempi di gioco del campionato in corso – l’80%, ovvero quattro sui cinque complessivi – il Cosenza, invece, è la compagine che, sempre in percentuale, ha subito più reti nei secondi 45’ di gioco: l’89%, cioè otto sui nove totali.

FORMAZIONI UFFICIALI

COSENZA (4-2-3-1) Micai; Cimino, Meroni, Venturi, D’Orazio; Praszalik, Calò; Marras, Tutino, Mazzocchi; Forte. (Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, Zilli, Viviano, Martino, Canotto, Florenzi, Voca). All. Fabio Caserta.

LECCO (3-5-2) Saracco; Celjak, Battistini, Caporale, Gugliemotti, Degli Innocenti, Ionita, Sersanti; Lepore; Buso, Novakovich (Bonadeo, Bianconi, Giudici, Eusepi, Tordini, Tenkorang, Pinzauti, Crociata, Marrone, Boci, Di Stefano, Lemmens). All. Luciano Foschi.

ARBITRO Ghersini di Genova

PRIMO TEMPO

1′ – punizione da sinistra per il Lecco. Un corner corto… Buso al tiro ma senza pericolo per Micai

4′ – GOL DEL COSENZA con Forte. Tiraccio di Forte… Saracco impotente. Lecco ammutolito.

7′ – punizione del Cosenza, testa di Meroni e palo esterno ma c’era fallo

15′ – angolo Cosenza con Calò, colpo di testa di D’Orazio a fondo campo

20′ – Praszelik a un passo dal raddoppio sempre con un tiro da fuori; prima c’era stato il tiro di D’Orazio parato bene da Saracco, un ex Cosenza

21′ – Praszelik ammonito per aver fermato Buso in contropiede

25′ – GOL del COSENZA con MARRAS mancino al volo favoloso, ma sempre solissimo sul secondo palo… Lepore arriva dopo i festeggiamenti del Cosenza… Imparabile anche questo.

28′ – angolo Lecco senza effetti. Poi Buso si inventa un dribbling in area ma il suo sinistro è sull’esterno della rete

31′ – grande difficoltà del Lecco: questa volta D’Orazio ci prova. Poi Mazzocchi di testa manda alto

34′ – Marras sbaglia il 3 a 0. I blucelesti hanno bisogno di una scossa

38′ – angolo Lecco. Giallo per D’Orazio e punizione dal limite

45′ – 6′ di recupero

Che bel COSENZA questo pomeriggio al San Vito Marulla: gli uomini di Foschi tramortiti dai padroni di casa che insaccano la palla in rete per ben due volte. Una difesa dai tratti imbarazzante quella del Lecco che dovrà rinforzare la retroguardia se vorrà avere qualche chance in questo campionato di serie B. Un COSENZA spettacolare, ordinato e concreto ha fatto letteralmente sognare tutti gli spettatori.

SECONDO TEMPO

Doppio cambio Lecco: entra Lemmens per Celjak e Tordini per Degli Innocenti, un 3-4-1-2 per i blucelesti

3′ – Lecco che è passato al 3-4-1-2 ma che per ora soffre solamente

5′ – GOL DEL COSENZA Forte da 20 metri infila Saracco e chiude già la partita. Lecco alle corde e Foschi oramai appeso a un filo anche se oggi dei calciatori blucelesti non si salva quasi nessuno

12′ – Tutino traversa clamorosa e poi D’Orazio altra traversa. Incredibile. Lecco allo sbando

15′  – dentro Canotto e Fontanarosa rispettivamente per Mazzocchi e D’Orazio. Dentro anche Voza per Praszelik ed Eusepi per Buso

23′ – fuori Forte dentro Florenzi

29′ – giallo per Caporale

30′ – TUTINO segna un altro gol ma è fuori gioco, da dentro area… Var check… No goal

35′ – dentro Rispoli fuori Cimino

Tutto perfetto. Un Cosenza strepitoso. Nulla da dire quest’oggi agli uomini di Caserta che hanno disputato un incontro privo di qualsiasi sbavatura. Un Lecco inesistente, che non ha mai tirato in porta nè si è reso pericoloso. I padroni di casa volano a quota 14 in classifica mentre il Lecco torna a casa con la coda fra le gambe.

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