IN MENO DI DUE MINUTI IL MODENA SPEGNE LE VELLEITÀ DEL COSENZA

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C’è attesa allo Stadio Alberto Braglia di Modena per l’incontro nella storia di Serie B tra Canarini e Lupi della Sila. Match che si gioca in terra emiliana, ospitato dalla squadra gialloblù che si vede fissa in 12^ posizione, con un totale di 25 punti, e che proviene da un’ottima gara contro il Frosinone di Mister Grosso conclusasi per 2-1 a favore dei laziali. Zona più bassa della classifica per il Cosenza, che si presenta al Braglia con alle spalle un prezioso pareggio contro il Benevento di Cannavaro; per i calabresi, momentaneo ultimo posto in classifica, con 18 punti.

FORMAZIONI UFFICIALI

Modena (4-3-2-1) Gagno; Oukhadda, Pergreffi, Cittadini, Renzetti; Armellino, Gerli, Gargiulo; Tremolada, Falcinelli; Diaw. A disposizione: Seculin, Coppolaro, Silvestri, De Maio, Duca, Magnino, Panada, Poli, Mosti, Strizzolo, Bonfanti, Giovannini. All. Tesser

Cosenza (4-3-1-2) Micai; Rispoli, Meroni, Vaisanen, Lavardera; Brescianini, Voca, Florenzi; Cortinovis; Zilli, Finotto. A disposizione: Lai, Marson, Rigione, Kornvig, D’Urso, Merola, Venturi, Martino, Brignola, Larrivery, Marras, Prestianni. All. Viali

Arbitro: Sig. Daniele Minelli di Varese
Assistenti: Damiano Margani di Latina e Thomas Miniutti di Maniago
Quarto uomo: Simone Galipò di Firenze

PRIMO TEMPO
7′ Cross di Gargiulo e tentativo al volo di Armellino che calcia male e non crea pericoli alla porta avversaria.
14’ GUIZZO DI FLORENZI! L’esterno in maglia bianca lascia sul posto Oukhadda, poi scarica la sponda per Cortinovis; chiude tutto Gerli.
25′ Ammonito Diaw.
30’ ANCORA FLORENZI! L’esterno sempre pericoloso sull’out di sinistra. Discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù. Ancora Gagno in uscita che blocca la sfera.
37’ Il primo tiro in porta della gara avviene al minuto 37′ con Finotto. Conclusione che, tuttavia, non impensierisce Gagno.

Un primo tempo ostico quello che si trova a disputare il COSENZA contro un Modena spesso pericoloso. Si nota subito però che gli uomini di Viali, scendono in campo con un approccio diverso: 4 gli innesti nuovi che toccano il pallone e uno Zilli acerbo e talvolta lezioso e rinunciatario, dettano i tempi di tutta la squadra. È però sotto gli occhi di tutti, dei 700 tifosi cui è doveroso fare un plauso (l’ennesimo), che il COSENZA appare più pungente, desideroso di far male e a tratti, ci riesce. C’è Florenzi a dar certezza, ci sono i nuovi acquisti che mostrano e dimostrano, tanta voglia di far bene.

SECONDO TEMPO
48’ OCCASIONE MODENA! Falcinelli dribbla e lascia sul posto Rispoli, poi alza lo sguardo e mette dentro per Diaw. Il numero 99 impatta forte col pallone ma colpisce in pieno la traversa.
52’ Ci prova ancora Florenzi. Il numero 34 cerca lo scatto di Finotto, ma il numero 16 evita il fuorigioco, perdendo di vista il pallone. Si riparte da Pergreffi.
60’ Sostituzione Davide Djily Diaw Luca Strizzolo. Sostituzione Luca Tremolada Romeo Giacomo Giovannini. Sostituzione Modena: fuori Diego Falcinelli, dentro Nicholas Bonfanti.
61’ AMMONITO Francesco Renzetti: l’esterno difensivo gialloblù atterra Florenzi lanciato in avanti.
62’ STREPITOSO GAGNO! Punizione calciata in maniera perfetta da Florenzi, che pesca Finotto tutto solo davanti al portiere modenese. Il numero 16 calcia e trova la respinta di Gagno, che sul tap-in di Zilli compie un’altra parata decisiva. Poi Minelli ferma tutto: c’era outside.
63’ Cartellino Giallo Salvatore Dario La Vardera.
66’ Sostituzione Cosenza: fuori Salvatore Dario La Vardera, dentro Pietro Martino.
67’ Sostituzione Cosenza: fuori Massimo Zilli, subentra Joaquín Oscar Larrivey.
69’ OCCASIONE MODENA! Ecco la prima vera occasione del match, dopo la traversa di Diaw. Il subentrato Giovannini scorre sull’out di destra, ed appoggia per Bonfanti. Il numero 9 libera lo specchio e parte a giro con il mancino, non trovando la porta per pochi centimetri.
70’ AMMONITO Alessandro Micai: uscita non regolare dell’estremo difensore.
71’ AMMONITO Pietro Martino: giallo dopo 5′ di gioco per il numero 27.
73’ Sostituzione Cosenza: esce dal campo Mattia Finotto, dentro Christian D’Urso. Sostituzione Cosenza: fuori Alessandro Cortinovis, subentra Enrico Brignola.
78’ CHE OCCASIONE COSENZA! Decisiva la deviazione in angolo da parte di Armellino, che spedisce in corner un rasoterra di Larrivey diretto in porta. Il centrocampista canarino tiene a galla i suoi.
81’ Sostituzione Modena: fuori Marco Armellino, dentro Luca Magnino.
81’ Sostituzione Cosenza: fuori un esausto Andrea Rispoli, al suo posto Michele Rigione.
83’ GOL! GOL GERLI! MODENA-Cosenza: 1-0. Arriva al minuto 83′ la rete del vantaggio modenese! Dopo 20′ di pressione offensiva, Oukhadda, dalla trequarti, affida la sfera a Gerli. Il numero 16 con un rapido slalom insacca in porta, beffando Micai. Assist di Oukhadda.
85’ GOL! GOL GIOVANNINI! MODENA-Cosenza: 2-0. Bastano appena 120” alla squadra di Tesser per allungare le distanze! Giovannini, dal limite, intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen, che con una deviazione fornisce un assist fortuito al subentrato. Cambio di Tesser che da i propri frutti, e Modena che si porta sul 2-0.
89’ AMMONITO Enrico Brignola: proteste del giocatore in maglia bianca.

Il Modena entra in campo con un piglio differente: nel secondo tempo palesa tutta la voglia di vincere. Di contro, c’è un COSENZA spento, fermo che appare impantanato da timori e paure che ormai, il popolo rossoblu, conosce fin troppo bene. Eppure la vera occasione è degli ospiti che per un soffio al 62′, per ben 3 volte, non insaccano la palla in rete. Strepitoso Gagno che assume la forma di uomo ragno, parando i 3 colpi, tanto con le mani quanti con i piedi. Ancora una volta deve essere segnalato il tifo costante e mai assente degli ultras cosentini, che in un Braglia silenzioso, spaccano i timpani di chi li ascolta. Dal 64′ invece, c’è solo Modena in campo, mentre il COSENZA resta a guardare, arrancando e soffrendo. I gol dei padroni di casa arrivano in meno di un minuto e mezzo. E la frittata è fatta: COSENZA resta fanalino di coda, scomparendo letteralmente dal Braglia, sotto i fischi e le proteste dei suoi tifosi.

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