La situazione si complica per il Cosenza. Errori arbitrali o scelte di gioco sbagliate?

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Con il morale rilanciato dal pareggio in rimonta contro la Reggina, il Cosenza di Occhiuzzi prova il colpo grosso tra le mura del Via Del Mare. Il Lecce, dalla sua, proverà a dare continuità al successo dell’ultimo turno contro la Cremonese.
Serie B, Lecce-Cosenza: le formazioni ufficiali
LECCE: Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Henderson, Hjulmand, Bjorkengren; Majer; Rodriguez, Coda. A disposizione: Bleve, Vigorito, Pisacane, Paganini, Mancosu, Yalcin, Stepinski, Monterisi, Nikolov, Pettinari, Zuta, Maselli. All. Corini.

COSENZA: Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Gerbo, Sciaudone, Petrucci, Crecco; Tremolada; Gliozzi, Trotta. A disposizione: Saracco, Corsi, Bahlouli, Mbakogu, Carretta, Sacko, Schiavi, Ba, Vera, Kone, Antzoulas, Sueva. All. Occhiuzzi.

ARBITRO: Giua di Olbia

Per un quarto d’ora i ritmi sono alti e ci si diverte: già dopo soli 15 secondi Hjulmand prende la traversa con un missile da 25 metri che fa tremare Falcone e la traversa.

All’8° minuto il Cosenza passa in vantaggio al primo attacco con un colpo di testa di Gliozzi, che aveva impegnato Gabriel poco prima, su perfetto cross dalla lunga distanza di Petrucci.

Il Lecce non demorde e all’11° Hjulmand viene steso in area da Legittimo: dal dischetto Coda trasforma spiazzando Falcone.

Ripristinatasi la parità, la partita scende di ritmo e fino al duplice fischio non accade nulla. Le squadre vanno al riposo sull’1-1

Il secondo tempo è estremamente noioso e non accade niente fino all’ultimo quarto d’ora: lanciato in profondità, il nuovo entrato Mancosu viene apparentemente steso in area da Sciaudone e Giua concede il secondo penalty ai salentini. Penalty quantomai dubbio, ma non c’è ancora il VAR in Serie B.

Dal dischetto lo stesso Mancosu angola e segna nonostante Falcone tocchi la sfera. Il Cosenza si sbilancia per trovare il pareggio e il Lecce ne approfitta siglando il 3-1 all’85° minuto: Mancosu scodella una punizione sul secondo palo, Maggio rimette in mezzo e Meccariello segna in tuffo.

Nel finale non accade nulla, i pugliesi controllano gli avversari e incamerano i tre punti.

I salentini vincono una partita stranissima e incredibilmente brutta, decisa da episodi improvvisi. Quattro tiri in porta e quattro reti in novantaquattro minuti altrimenti del tutto inguardabili. Con questa vittoria il Lecce sale al 7° posto tornando in zona playoff, mentre il Cosenza resta impigliato in zona playout.

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