L’Entella s’illude, il Cosenza la “mata”!

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Il campionato cadetto arriva al giro di boa con una situazione di classifica che lascia ancora spazio a tante incertezze: sono numerose le squadre che possono lottare per la promozione; altrettante sono quelle che dovranno combattere per non retrocedere.
Tra queste ultime ci sono Virtus Entella e Cosenza, che si trovano appaiate al diciassettesimo posto a quota 17 punti.

Mister Vincenzo Vivarini presenta i biancocelesti con un 4-3-1-2: Russo; Coppolaro, Chiosa, Poli, Costa; Koutsoupias, Nizzetto(cap.), Brescianini; Schenetti; Brunori; Capello. A disposizione ci sono Borra, Paroni, Bonini, Cleur, Pavic, Pellizzer, Cardoselli, Mazzocco, Morosini, Toscano, Mancosu, Rodriguez.

Mister Roberto Occhiuzzi risponde con un 3-4-1-2 con Falcone; Ingrosso, Idda (cap.), Legittimo; Gerbo, Petrucci, Sciaudone, Vera; Tremolada; Carretta, Gliozzi. Le riserve sono Matosevic, Saracco, Bouah, Schiavi, Ba, Bahlouli, Kone, Sacko, Petre, Sueva, Trotta.
Arbitra l’incontrò il signor Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta, assistito da Salvatore Affatato (Verbano Cusio Ossola) e Davide Miele (Torino); quarto uomo Riccardo Ros (Pordenone).

PRIMO TEMPO
Al 5° Schenetti mette al centro un buon pallone per Brunori il cui tiro però risulta debole e quindi innocuo per Falcone.
All’8° Carretta prova la conclusione al volo: ampiamente fuori misura. Al 9° un tiro-cross di Petrucci si spegne sul fondo.
Al 10° contrasto aereo tra Vera e Koutsoupias: ammonito il giocatore rossoblù.
Al 15° respinta corta della difesa chiavarese, recupera Petrucci che calcia a rete: fuori di un soffio.
Al 18° l’Entella mette la palla in rete con un colpo di testa di Brunori su cross dalla destra di Koutsoupias: annullato per fuorigioco.
Al 19° Brescianini avanza palla al piede, vince un rimpallo e dal limite dell’area fa partire un diagonale: Falcone si distende e respinge.
Dalla bandierina calcia Schenetti, in area perfetto inserimento di Costa che con un potente sinistro di controbalzo insacca. Al 27° Entella in vantaggio 1 a 0.
Al 30° cartellino giallo a Idda per una trattenuta ai danni di Brunori.
Al 32° viene ammonito Chiosa che atterra Carretta.
Al 34° tiro-cross straordinario di Tremolada, allontana Brunori.
Sono due i minuti di recupero, nei quali non accade nulla di rilevante. A metà partita l’Entella conduce 1 a 0.

SECONDO TEMPO
Tra i chiavaresi in campo Toscano al posto di Nizzetto.
Al 3° cross in area di Carretta, Russo coi pugni respinge.
Al 6° lancio di Vera per Gliozzi che scatta e mette la palla in rete, ma era in fuorigioco.
Il gol del Cosenza è rinviato di un solo minuto. Al 7° perfetto cross dalla destra della rivelazione Tremolada per la testa di Gliozzi che incorna e pareggia i conti. 1 a 1.
Al 10° Toscano atterra in area Sciaudone: calcio di rigore. Sul dischetto va l’ex Tremolada che trasforma calciando alla sinistra di Russo che intuisce ma non ci arriva: Cosenza in vantaggio 1-2. Nonostante l’arbitro faccia ripete il tiro per ben due volte.
Al 21° Vivarini effettua un doppio cambio: entra Cleur al posto di Coppolaro e Mancosu sostituisce Capello.
L’Entella prova a costruire azioni da rete, ma la manovra dei padroni di casa è confusa e poco ordinata.
Prime due sostituzioni nel Cosenza, al 28°: dentro Schiavi e Kone, escono Vera e Tremolada. Al 31°, tra i liguri, Mazzocco e Pavic prendono il posto di Koutsoupias e Costa.
Al 32° Mazzocco prova il destro: Falcone blocca. Nel Cosenza, al 35°, il nuovo arrivato Trotta prende il posto di Gliozzi.
Al 37° punizione laterale di Petrucci, colpo di testa di Sciaudone che Russo trattiene.

Vince 2 a 1 il Cosenza, che torna al successo dopo sette giornate di astinenza, nelle quali aveva raccolto 5 punti. I calabresi si rilanciano e salgono al quattordicesimo posto in classifica. I chiavaresi restano fermi a quota 17 punti, in diciottesima posizione.

Arriva così finalmente la prima vittoria per il Cosenza Calcio che, grazie ad una visione della partita assolutamente ineccepibile da parte di Mister Occhiuzzi, riesce a rimontare la Virtus Entella e a batterla con un gol di scarto. Un plauso inoltre deve essere fatto per l’ottima campagna acquisti gestita dal direttore sportivo Stefano Trinchera che, è riuscito a portar al cospetto del patron Guarascio, Tremolada, giocatore dalle linee visionarie, Gliozzi, Gerbo e Trotta, capaci di apportare un contributo necessario a tutta la squadra.

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