Mick Schumacher e l’interruzione della sua collaborazione con Ferrari

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IL MESSAGGERO

Le prime parole di Mick Schumacher dopo l’interruzione della collaborazione con Ferrari: “Un orgoglio essere dove ha lavorato mio padre”

Dopo l’annuncio ufficiale da parte della Scuderia di Maranello, ormai è nota la separazione consensuale con Mick Schumacher che ha già firmato un contratto come terzo pilota per la Mercedes.

Per quale motivo ha preso questa decisione? Facciamo chiarezza procedendo per gradi.

Il tedesco era entrato quattro anni fa nella Ferrari Driver Academy distinguendosi, durante la stagione del 2020, con la sua vittoria del titolo mondiale in Formula 2.

Nel 2021 ha conseguito il suo esordio in Formula 1 come pilota della scuderia Haas insieme al suo ormai ex compagno di squadra Nikita Mazepin; ma, fin da subito, furono ben evidenti le difficoltà che trovarono entrambi i piloti nel gestire la monoposto. Infatti, furono molteplici gli incidenti in gara con conseguenti continue spese da parte della scuderia per poter rimediare ai danni causati alla vettura.

Durante la stagione del 2022, a causa della guerra in Russia, Mazepin venne sostituito da Kevin Magnussen che, fin dai primi momenti, dimostrò come possa fare la differenza un pilota con maggiore esperienza per un team con un progetto di una monoposto poco entusiasmante.

Pertanto, per la stagione del 2023, il team ha deciso di dirottare la sua scelta su piloti con esperienza, abbandonando la vecchia idea di dare la possibilità ai giovani esordienti di farsi spazio in Formula 1.

Proprio per tale ragione, i nuovi piloti che vedremo correre per l’Haas, saranno Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg che prenderà il posto di Mick Schumacher.

Di conseguenza, al tedesco non rimanevano altre alternative, doveva aprire i suoi orizzonti verso nuove opportunità e la Mercedes non si è fatta perdere quest’occasione proponendogli un contratto come terzo pilota.

Quali saranno i suoi compiti all’interno del team? Seguirà lo sviluppo della monoposto del 2023, trascorrerà la maggior parte del tempo al simulatore e seguirà dal vivo tutti i gran premi con il team poiché, nel caso in cui Russel o Hamilton dovessero avere dei problemi, subentrerà lui in pista.

Pertanto, da Michael a Mick, la Mercedes si prepara a riabbracciare uno Schumacher nel 2023 e, durante un’intervista per i canali ufficiali del team di Brackley, il pilota si è mostrato molto entusiasta affermando: Mi sono sempre sentito molto vicino alla Mercedes, non solo per la storia con la mia famiglia, ma anche per il tempo che ho trascorso qui quando ero più giovane. Sono davvero felice di far parte della squadra, anche se non da pilota principale. Ho intenzione di dare tutto me stesso. Significa molto per me lavorare qui. Mio padre è stato parte del team per tre anni, dal 2010 al 2012 ed, in quel periodo, sono state gettate le fondamenta della Mercedes che vediamo ora. Dunque, è un orgoglio essere qui adesso. Pochi team possono vantare un pilota di riserva che abbia già guidato le vetture più nuove. So com’è fatta la macchina e cosa le serve in termini di stile di guida. Sarà fondamentale il lavoro al simulatore, mi auguro di dare il mio contributo e apprendere il più possibile anche in ottica futura”.

Per il giovane pilota, dunque, inizia una nuova esperienza in Mercedes. La notizia ha reso felici anche ex piloti, tra cui Sebastian Vettel e Nico Rosberg che, durante un’intervista per Sport1, ha dichiarato: “È stato bello vedere Mick sulla griglia di partenza ed è stato interessante seguire le sue prestazioni. Purtroppo, è stato estremamente difficile per lui, perché per lunghi tratti ha avuto la peggiore vettura della griglia. Pilota di riserva alla Mercedes è una buona opzione per rimanere in Formula 1 e mantenere la possibilità di tornare nel 2024, ma Schumacher avrebbe anche bisogno di un buon sponsor che lo sostenga finanziariamente nel suo ritorno in griglia. Se nel 2024 non ci sarà nulla da fare, probabilmente, sarà la sua fine in Formula 1. Tuttavia, ci sarebbero altre opzioni piacevoli per lui: DTM, Formula E, IndyCar. Si tratta di grandi competizioni in cui potrebbe anche divertirsi e sarebbero grate di avere un talento come Mick al via”.

Facendo una considerazione, possiamo dire che, dal punto strategico di marketing, la Mercedes ha fatto una buona scelta optando per un pilota tedesco, nonché figlio del grande Michael Schumacher. Sarebbe stato un peccato vedere Mick tagliato fuori dalla Formula 1, poiché si tratta di un pilota giovane che può ancora dare tanto al motorsport. Infatti, importante da mettere in luce, è che sicuramente ha commesso diverse ingenuità nelle sue prestazioni di guida, ma non ha avuto la possibilità di mostrare realmente le sue capacità, essendo limitato da una monoposto non competitiva.

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