Reggina, non sarà rispettata la scadenza federale odierna: il Tribunale rigetta richiesta pagamento del club,

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FOTO REGGINA CALCIO

La Reggina è nelle mani del Tribunale. Si sa, si sapeva. Dal passaggio di proprietà di questa estate, alla richiesta di rateizzazione del debito, al momento la società ha le “mani legate” su alcune questioni, in attesa che (intorno a fine aprile) lo stesso Tribunale di Reggio Calabria si pronunci definitivamente e la società dello Stretto chiuda definitivamente col passato e guardi con serenità al futuro. Una delle situazioni in “stand-by” è quella relativa alle ritenute Irpef, la cui scadenza per pagare è oggi, 16 febbraio. Il Presidente Cardona ha affermato qualche giorno fa che il club deve rimettersi al Tribunale ma che l’intenzione è di pagare per non incorrere in deferimenti.

Per questo la Reggina ha presentato istanza scritta al Tribunale di Reggio Calabria per poter ottemperare ai pagamenti nonostante la richiesta in corso. Secondo quanto verificato, però, il Tribunale ha rigettato la richiesta della società, confermando la sua posizione: essendo in regime di concordato, il club non deve pagare, perché ha ragione. E per questo, secondo lo stesso Tribunale, le istituzioni sportive non possono intervenire sulla questione. Precisiamo che non si tratta di una decisione definitiva, ma di un aggiornamento.

Intanto il Tribunale di Reggio Calabria ha rigettato la richiesta formulata dalla Reggina per l’effettuazione del pagamento delle ritenute Irpef, con scadenza federale il 16 febbraio 2023.

La Reggina non deve pagare, lo impongono le norme in attesa della conferma della ristrutturazione del debito. Il Tribunale ritiene dunque che le istituzioni sportive non debbano entrare nel merito della questione, ma la Federazione ha una regolamentazione tutta sua ed è probabile che si intervenga attraverso un primo deferimento. Da quel momento avrà inizio il dibattimento tra le parti con la Reggina che è fermamente convinta di far valere le proprie ragioni, anche con il parere del Tribunale.

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