Serie B: la situazione delle panchine tra incognite, conferme e volti nuovi

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Siamo quasi giunti a metà giugno, quel fatidico periodo in cui le società devono archiviare – nel bene e nel male – la stagione trascorsa e iniziare a programmare la nuova.

Le squadre che hanno già scelto (o confermato) l’allenatore per la prossima stagione non sono poche. Il Sassuolo, dopo la cocente retrocessione appena incassata, ha deciso di ripartire da un tecnico che l’ultima volta, con il Frosinone, ha vinto il campionato cadetto: Fabio Grosso. L’ex campione del mondo viene da una stagione difficile, con la brutta esperienza sportiva e personale a Lione, ma ora vuole riscattarsi insieme ai neroverdi.

Situazione ancora da decifrare, invece per il delusissimo Frosinone (che, però, ha visto l’importante conferma di Guido Angelozzi nel ruolo di direttore dell’area tecnica) e per la Salernitana. Se i ciociari sperano nella permanenza di Di Francesco – in dialogo con alcuni club di A – i campani sono un vero e proprio punto interrogativo. Prima di nominare il nuovo tecnico c’è infatti da risolvere la questione societaria: Iervolino sta valutando se cedere o meno la società, viste le difficoltà di arrivare ad un accordo con Brera Holdings.

Fronte Cremona: dopo la sconfitta in finale play-off contro il Venezia la società ha confermato Giovanni Stroppa, anche lui deciso a riprovarci. Il Palermo cambia, non solo in panchina: arrivano contemporaneamente Alessio Dionisi e Morgan De Sanctis, per portare nuovo entusiasmo a un ambiente scoraggiato dopo l’ultima stagione, ricca di presupposti e poi terminata sul più bello.

Incognita Vivarini, invece, a Catanzaro: il tecnico abruzzese è molto stimato in Serie A, soprattutto da Venezia e Udinese, e una sua permanenza al “Ceravolo” è tutt’altro che scontata. L’inizio della prossima settimana sarà decisivo, in un senso o nell’altro. I tifosi giallorossi, nel frattempo, tremano visto l’addio quasi certo del ds Magalini, in direzione Bari.

Per rimanere in Calabria, aleggia qualche malumore di troppo in orbita Cosenza. Dopo aver chiuso al meglio la vecchia stagione, i Lupi avrebbero voluto iniziare la nuova all’insegna della continuità, ma l’addio di Roberto Gemmi ha un po’ destabilizzato l’ambiente. Viali, che sembrava certo della conferma, parlerà nei prossimi giorni con il nuovo corso formato Da Ursino e Delvecchio (per i quali nelle prossime ore si aspetta il comunicato ufficiale) e capirà i presupposti, con la speranza di poter ottenere delle garanzie.

Conferme importanti, invece, per Sampdoria, Brescia e Spezia: Pirlo, Maran e D’Angelo siederanno ancora sulle rispettive panchine. Non cambiano neanche Modena e Sudtirol, che ripartono da Bisoli e Valente.

Ancora incerto il futuro per Pisa e Cittadella: se per i nerazzurri sembra al capolinea il ciclo Aquilani (con Pippo Inzaghi in pole per sostituirlo), i veneti dovrebbero confermare Gorini. Stessa situazione a Reggio Emilia, lato Reggiana: Nesta sembra ormai promesso sposo del Monza, con Caserta in vantaggio su altri candidati (si parla di Abate e Bucchi) per farne le veci.

Il Bari ha sondato il terreno per Domenico Toscano, in uscita da Cesena ma già vicino al Catania, mentre i romagnoli tentano il colpaccio D’Aversa. Per quanto concerne le altre neopromosse, e in attesa dell’ultima squadra del roster 2024/2025 (Carrarese o Vicenza), Possanzini rimane al Mantova così come Pagliuca non dovrebbe muoversi da Castellammare di Stabia.

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