Ternana-Cosenza, Roberto Breda: “La più importante della stagione”

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Di seguito riportiamo le parole del tecnico della Ternana Roberto Breda raccolte dai colleghi di calcioternano.it:

La sconfitta di Pisa: “Non piace al sottoscritto parlare di arbitri. Con i ragazzi abbiamo analizzato la partita soprattutto su un aspetto ossia dobbiamo proseguire su quel processo di crescita evidenziato nell’ultimo periodo. Ci siamo focalizzati su cosa si poteva fare di diverso. Il gruppo è spettacolare. Sono delle spugne, concentrati su dove e come migliorare. La sconfitta lascia l’amaro in bocca”

“La partita di domani, allo stato attuale, è la più importante della stagione. Dobbiamo essere superiori a tutte le variabili e fare il massimo”

“Parto dal presupposto di avere una gerarchia. Tuttavia tale gerarchia va sempre messa in discussione monitorando allenamenti, le caratteristiche degli avversari e che tipo di partite voglio fare nell’arco della singola gara”

Su Sorensen: “Un ragazzo da dieci. Ho provato fastidio non per la risposta del Direttore, tutt’altro. Se pensate che qualcuno fa la formazione al sottoscritto allora non ci conosciamo tanto bene. I dubbi? Ci sono certo poichè i ragazzi si sono messi a disposizione e quindi naturalmente dovrò fare le valutazioni necessarie”. Il recupero di Viviani: “Per domani non è convocato”

“Nel finale di Pisa ci siamo abbassati, perdendo anche pericolosità. Negli ultimi venti minuti abbiamo concesso dei metri ai nostri avversari. Siamo fatti per sconfessare i numeri, ne parlavamo con i ragazzi. Prima della vittoria di Cosenza la Ternana non vinceva da 14 mesi in trasferta. Poi ne abbiamo vinte una ogni due. Ora dobbiamo vincere in casa, poichè sono stati pochi i successi conseguiti”

Giudizio sul Cosenza: “Credo che la società si aspettasse un campionato diverso. Una squadra a trazione anteriore che prova sempre a fare gioco. La partita richiede attenzioni e letture importanti”

“La squadra ha trovato degli equilibri. Sono stati fatti dei grandi passi in avanti, anche nello sviluppo di gioco”. Un giudizio su Filippo Sgarbi: “Una lieta sorpresa. Peccato aver raccolto meno di quanto ottenuto. Se lo meritano i ragazzi, i tifosi ed il presidente. Occorre dunque alzare l’asticella tutti i giorni e andare a scavare su aspetti migliorabili”

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