Tomaso Tatti: il bomber sardo per sei anni in rossoblù

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FOTO ERNESTO PESCATORE

Martedi 16 Marzo alle ore 17 allo stadio San Vito-Marulla di Cosenza si incontreranno il Cosenza di mister Roberto Occhiuzzi e il Vicenza di mister Domenico ‘Mimmo’ Di Carlo. Sarà un match importante per entrambe le squadre in lotta per la salvezza, potrebbe essere un nodo importante per la stagione dei lupi di mister Roberto Occhiuzzi. Cosenza-Vicenza è una classica del campionato di serie B, negli anni 00 le due squadre si sono incontrate sia allo Stadio San Vito-Marulla sia allo stadio Menti di Vicenza, dando vita a incontri equilibrati e accesi. In una di questi incontri emerse un giocatore in particolare: Tomaso Tatti che il 3 Marzo 2002 allo Stadio San Vito contro il Vicenza si rese protagonista di una prestazione autorevole. Ma chi è Tomaso Tatti? Nacque a Teti (NU) il 14 Settembre 1972. Subito promettente nel mondo del calcio esordisce in Serie A con la maglia del Bari nella partita tra Bari-Fiorentina del 14 aprile 1990 a soli 18 anni. Nella stagione successiva in serie B con la maglia del Bari non colleziona nessuna presenza. Il Cosenza crede in Tatti e la stagione successiva lo acquista proprio dai galletti. In varie interviste rilasciate Tatti ha sempre detto che la scelta di andare a Cosenza è stata la migliore scelta della sua vita calcistica. Nelle cinque stagioni consecutive (dal 1995 al 2001) in cui Tatti veste la maglia rossoblù totalizza ben 117 presenze con 30 gol, con prestazioni autorevoli tra cui quella al San Paolo di Napoli nella stagione 98-99 che con il suo gol portò i lupi alla vittoria, gol che rimase nei cuori rossoblù. A gennaio del 2001 il Cosenza cede Tatti al Perugia in Serie A totalizzando solo 6 presenze e un gol, per poi tornare poi nella stagione successiva al Cosenza. In questa annata totalizza 29 presenze e 6 gol nella sua ultima stagione in maglia rossoblù nel 2002. Scende poi di categoria per indossare la maglia della SPAL con cui gioca per due stagioni in serie C. Inizia con la SPAL anche la stagione 2004-2005 in cui realizza un solo gol in 13 gare. Poi a gennaio del 2005 si trasferisce al Rende in Serie C dove chiude la carriera agonistica.

Ha poi iniziato a svolgere la carriera da allenatore lavorando dal 2007 con il Tavolara, club sardo attualmente militante in Serie D. Nella stagione 2009-2010 guida il San Teodoro, in Eccellenza. Nel campionato 2010-2011 subentra a stagione in corso alla guida della Nuorese. Ha allenato il San Teodoro, club sardo, in Eccellenza e in Serie D.

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