Dionigi risponde picche a Guarascio

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Contattato l’ex allenatore non avrebbe ricevuto garanzie tecniche 

Che il Cosenza calcio stia vivendo una situazione grottesca è ormai lampante. Non bastassero le continue umiliazioni subite su tutti i campi d’Italia, l’ultimo posto in classifica, i rifiuti di allenatori e di giocatori in serie registrati in questi ultimi mesi, che bisogna subire anche le dichiarazioni di resa del presidente Guarascio. Si, perché un presidente che dichiara di non potersi permettere calciatori di qualità, vuol dire che non è disposto a fare l’impossibile per salvare la squadra dalla retrocessione, contraddicendo sé stesso.

Lasciando inoltre implicitamente capire che, oltre a non aver ingaggiato finora calciatori “importanti”, di non avere alcuna intenzione di chiudere il mercato con acquisti di un certo rilievo, capaci di invertire una rotta maledettamente orientata alla retrocessione in serie C.

Lo stesso presidente Guarascio è quindi consapevole che l’aver portato Finotto al posto di Butic e Marras al posto di Brignola non eleverà il peso offensivo del Cosenza, così come non lo eleverà di molto il ritorno di D’Orazio, ufficializzato in questi ultimi minuti.

Se invece Micai e Cortinovis hanno elevato il tasso tecnico rispetto a Matosevic e Vallocchia, è altresì vero che il Cosenza avrebbe bisogno di incidere pesantemente sul reparto offensivo e difensivo per ribaltare una situazione largamente compromessa e di cui è consapevole proprio Davide Dionigi che, dopo essersi visto negare alcune sue prime scelte come Mangraviti e Capezzi ad agosto, ha deciso di non metterci più la faccia.

In questi giorni infatti è stato contattato dal Cosenza, da Gemmi o Guarascio, ed alle mancate rassicurazioni su precise garanzie tecniche ha preferito declinare l’invito a tornare sulla panchina dei rossoblù.

Questo non solo conferma la poca disponibilità di Guarascio ad intervenire decisamente sul mercato, ma, ancor peggio, ci restituisce un Viali sconfessato in tutto e per tutto, sul quale non si ripone alcuna fiducia di rimettere in carreggiata la baracca rossoblù, con tutte le conseguenze del caso..!!

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Nato a S. Marco Argentano (Cs) il 27 settembre 1962, sociologo di professione e giornalista per passione. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università della Calabria con una tesi sui “Significati del Calcio, sport, società e tifosi, con particolare riferimento alla vicenda cosentina”. Ho iniziato la carriera giornalistica nel 1994 presso l’emittente TEN e poi a Cam Tele3. Lasciata l’attività per motivi legati alla professione di sociologo, pur continuando a seguire le vicende del Cosenza come per quasi tutta la mia vita, sono ritornato al giornalismo nel 2010 iniziando la collaborazione con il quotidiano Cosenza Sport ed in seguito con il Gazzellino della Calabria. Dal 2012 al 2016 cronista tecnico delle partite del Cosenza calcio per conto di Jonica Radio/Tv Sud e Lupindiretta. Nel 2013 ho collaborato anche con l’emittente televisiva RTI, con la testata on line News di Calabria e Magico Cosenza. Dal 2016 conduttore di Lupus in Forum su Mediaterronia Tv, emittente comunitaria della quale da gennaio 2017 ne sono diventato Direttore responsabile. Dal 2012 collaboro con il Corriere Sportivo di Calabria, dal 2019 come caporedattore.

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