Il mercato del Cosenza non evolve

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Intanto Dionigi smentisce di essere stato contattato dal Cosenza

Al momento il Cosenza ha ingaggiato il portiere Micai, il terzino D’Orazio, un ritorno il suo, il giovane centrocampista Cortinovis e gli attaccanti Finotto e Marras. In sostanza Micai va a sostituire il partente Matosevic, dato in queste ultime ore alla Triestina; D’Orazio dovrebbe andare a colmare la lacuna iniziale sulla fascia sinistra; Cortinovis sostituire Vallocchia, passato alla Reggiana, mentre Finotto e Marras vanno a sostituire, rispettivamente, Butic e Brignola.

Se Micai e Cortinovis hanno elevato il tasso tecnico rispetto a Matosevic e Vallocchia, è altresì vero che il Cosenza avrebbe bisogno di incidere pesantemente sul reparto offensivo e difensivo per ribaltare una situazione largamente compromessa. Finotto e Marras non sono dei goleador, anzi, negli ultimi anni si sono decentrati per fare da sponda ad una punta vertice. Sono calciatori di grande impegno il primo e fantasia spiccata il secondo, ma a mio avviso il Cosenza necessitava di calciatori con uno score molto più importante. Il campo emetterà il verdetto definitivo. Così il reparto difensivo, il peggiore della categoria, andava rinforzato con almeno un altro centrale di grande esperienza.

Rimangono ancora quattro giorni di mercato, al netto del sabato e domenica, giorni in cui si giocano le partite ed il mercato si ferma, ma non arrivano segnali di altri grossi investimenti da parte del patron che, anzi, ha dichiarato, nell’incontro davanti al sindaco, di non avere disponibilità finanziarie per ingaggiare calciatori di qualità. Più o meno come accadde in estate quando mister Dionigi si vide negare alcune sue prime scelte come Mangraviti e Capezzi. Quest’ultimo doveva arrivare al posto di Calò, mai digerito dallo stesso allenatore modenese ed impiegato con il contagocce.

Ma proprio il nome di Dionigi è tornato in voga in questi ultimi giorni, affiancato più volte al Cosenza da diverse testate, visto che Viali non è stato in grado di ribaltare i risultati da lui ottenuti. Molti hanno riportato di presunti contatti tra il Cosenza ed il tecnico modenese ed anche io ho avuto conferme che le parti si sono sentite. Fatto sta che è il tecnico Dionigi ha smentito, attraverso l’addetto stampa del Cosenza, di essere stato contattato e noi non possiamo fare altro che prendere atto di ciò, anche se arrivataci per interposta persona e non direttamente dal tecnico. Difficile credere che le parti non si siano sentite, nemmeno per un pour parler, i nostri riferimenti sono troppo precisi. Restano però i fatti principali e che interessano maggiormente i tifosi del Cosenza, ossia che il mercato dei lupi non evolve rimanendo di basso profilo.

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Nato a S. Marco Argentano (Cs) il 27 settembre 1962, sociologo di professione e giornalista per passione. Laureato in Scienze Economiche e Sociali all’Università della Calabria con una tesi sui “Significati del Calcio, sport, società e tifosi, con particolare riferimento alla vicenda cosentina”. Ho iniziato la carriera giornalistica nel 1994 presso l’emittente TEN e poi a Cam Tele3. Lasciata l’attività per motivi legati alla professione di sociologo, pur continuando a seguire le vicende del Cosenza come per quasi tutta la mia vita, sono ritornato al giornalismo nel 2010 iniziando la collaborazione con il quotidiano Cosenza Sport ed in seguito con il Gazzellino della Calabria. Dal 2012 al 2016 cronista tecnico delle partite del Cosenza calcio per conto di Jonica Radio/Tv Sud e Lupindiretta. Nel 2013 ho collaborato anche con l’emittente televisiva RTI, con la testata on line News di Calabria e Magico Cosenza. Dal 2016 conduttore di Lupus in Forum su Mediaterronia Tv, emittente comunitaria della quale da gennaio 2017 ne sono diventato Direttore responsabile. Dal 2012 collaboro con il Corriere Sportivo di Calabria, dal 2019 come caporedattore.

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