La Reggina crea, la Spal vince: la dura legge della “B” si impone al Granillo

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Sesta giornata di campionato di B che ha visto la prima sconfitta stagionale della Reggina, caduta in casa contro la Spal per 0-1. Al Granillo gli incubi per gli amaranto non sembrano scemare, con la squadra di Mimmo Toscano baciata -ancora una volta- dalla sfortuna. Gli amaranto giocano, propongono e sprecano. Incubi, in particolar modo, per German Denis che, dopo aver sbagliato il rigore contro il Cosenza, non è riuscito a rifarsi contro la Spal. La maledizione dal dischetto per l’argentino, protagonista indiscusso della gara, continua. A 39 anni il calciatore si conferma leader del gruppo, trascinatore indiscusso della squadra rimasta in 10 uomini a causa dell’ingenuità di Ménez, espulso dopo aver rivolto offese alla terna arbitrale. Il rammarico per gli amaranto rimane, come nelle gare precedenti, soprattutto per il risultato finale, ancora una volta non veritiero rispetto al match. Se la Spal, con un solo tiro in porta, è riuscita a portare a casa i 3 punti, alla Reggina manca proprio quel tocco finale utile per concludere i match. La scena, emblema del periodo sfortunato dei calabresi, rimane quello di Denis, stremato sul terreno di gioco, dopo 90′ giocati ad alti livelli. Una scena coronata dall’abbraccio dei compagni di squadra, uniti in un abbraccio consolatorio finale. Archiviata la sfida contro la Spal, la Reggina adesso dovrà pensare alla gara contro l’Empoli, sconfitta per 2-0 dal Venezia. Una partita che sarà sentita da entrambe le compagni, pronte a scendere in campo piu’ cariche che mai.

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