Venezia in cerca di vittoria per sognare in grande!

In classifica il Venezia è attualmente quinto a 50 punti. L’ambiente, pertanto, sogna con l’allenatore di Valdagno Paolo Zanetti, che ha uno score paragonabile a quello degli ultimi due tecnici della promozione in Serie A: Novellino (stagione 1997/98) e Prandelli (stagione 2000/01) erano, infatti, riusciti a raccogliere 15 vittorie su 30. Zanetti, invece, si piazza al terzo posto di questa speciale classifica con 13 vittorie conquistate in 32 giornate. Il recente pareggio fuori casa contro la SPAL, essenziale in chiave playoff, ha dato inoltre origine alla squalifica di Marco Modolo, in realtà già diffidato, elemento tuttavia indispensabile negli equilibri della formazione arancioneroverde. Nella straordinaria cornice lagunare, dunque, il Venezia attende allo Stadio ‘Pierluigi Penzo’ un Cosenza, ostico e rognoso, a caccia di punti fondamentali per conquistare la salvezza. Lo schieramento veneto, oltremodo, dovrebbe presentarsi con il consueto modulo del 4-3-1-2. I prezzi pregiati della ‘bottega veneziana’ sono rappresentati dal bomber Francesco Forte, terzo miglior marcatore della Serie B con 12 reti realizzate e dal trequartista Mattia Aramu, giocatore di sopraffine qualità che con i suoi 9 goal messi a segno, dimostra allo stato attuale uno score di alto livello. La squadra del Presidente newyorkese Duncan Niederauer nel corso di una esaltante Stagione ha sin qui totalizzato 13 vittorie, di cui 8 in casa e 5 in trasferta, e grazie al suo efficace attacco, supportato da un ottimo centrocampo, è riuscita a bucare le difese più arcigne segnando ben 43 goal, mentre ne ha subiti 33, a dimostrazione del fatto che nel reparto arretrato concede, comunque, delle opportunità. «La partita con i rossoblù sarà una battaglia – ha, infine, dichiarato il terzino Giacomo Ricci – per loro ogni punto conquistato sarà utile per allontanarsi dalla zona calda della classifica quindi mi aspetto una partita difficile, nella quale faremo fatica a trovare gli spazi per eseguire le nostre giocate. Dovremo restare tranquilli ed attenti, per poi colpire quando si presenterà l’occasione per fare gol».

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