Il Bomber rossoblù: Gianluca Savoldi

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Domenica 11 Aprile alle ore 19 presso lo stadio ‘Pierluigi Penzo’ di Venezia si giocherà l’incontro tra il Venezia di mister Zanetti e il Cosenza di mister Occhiuzzi. Si affrontano due squadre con ambizioni di classifica totalmente differenti: Il Venezia si trova in piena zona play-off ad otto punti dalla promozione diretta, il Cosenza invece sta lottando per una difficile salvezza nel campionato di serie BKT. Venezia-Cosenza ci fa tornare indietro di qualche anno, precisamente al 27 settembre 2000: Il Cosenza di mister Bortolo Mutti pareggiò per 2-2 contro il Venezia di mister Prandelli dopo aver disputato una partita perfetta. In particolare un giocatore si rese protagonista di una prestazione autorevole: Gianluca Savoldi che mise a segno una doppietta.

Chi è Gianluca Savoldi?

Nasce a Bologna il 20 settembre 1975. Nella famiglia Savoldi si mastica calcio da sempre: infatti sia il nonno Gianluigi, sia il padre Giuseppe sono entrambi calciatori professionisti a cavallo tra gli anni sessanta e ottanta. Cresce nel settore giovanile dell’Atalanta tra il 1991 e il 1993, dopo la trafila in Lombardia viene mandato a fare esperienza per sette anni in categorie minori in squadre diverse: Palazzolo, Cremapergo, Cecina, Pisa, Saronno, Ascoli e Pisa. Arriva la sua prima occasione in serie B: è il Cosenza a credere nell’attaccante emiliano. Esordisce il 3 settembre 2000 segnando il gol decisivo che permette al Cosenza di battere 1-0 il Pescara. Con il Cosenza gioca 33 partite e realizza 10 gol, mentre l’anno successivo si trasferisce a Reggio Calabria dove conquista la promozione in Serie A segnando 15 reti in 37 gare. L’esordio nella massima serie avviene il 15 settembre 2002. In Serie A totalizza 24 presenze e 5 gol. Nella stagione 2004-2005 torna in Calabria, stavolta per vestire la maglia del Crotone, dove totalizza 8 presenze in Serie B. Nel gennaio del 2006 indossa la maglia dell’Avellino (Serie B) con cui gioca 3 partite. La stagione successiva la inizia nel Varese (Serie C2) rescindendo il contratto qualche mese più tardi per problemi personali, per poi accasarsi a Lecco (Serie C2) dal gennaio del 2007 dove, al termine del campionato, conquista la promozione in Serie C1 dando il suo contributo segnando 3 reti in 11 partite. Viene riconfermato anche nel campionato successivo che si rivela una stagione negativa per il Lecco che retrocede nuovamente in Serie C2 dopo gli spareggi play-out con la Paganese; in questa stagione segna 13 gol. Passa alla Fermana dal Monza in Eccellenza nel corso del mercato del dicembre 2009 per poi ritirarsi a 35 anni.

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