Il Pagellone dei Lupi

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  • PERINA Pietro?9?(23 prs, 23 gol subiti)?-?Partito da separato in casa, ha saputo aspettare in silenzio il suo momento e ha ribaltato le gerarchie fra i pali a suon di prestazioni e clean sheet (12 totali). Non c’? dubbio che gran parte della salvezza del Cosenza sia passata dai suoi guantoni: dai miracoli nei derby col Crotone alle prestazioni di Padova e Verona, rimarr? emblematico il rigore parato al 90′ contro il Carpi.
  • SARACCO Umberto 6-?(12 prs, 13 gol subiti) – Passato da protagonista nella cavalcata playoff a capro espiatorio dell’inizio traballante dei rossoblu, il portiere scuola Toro ha pagato pi? di tutti il salto di categoria in termini di pressioni e prestazioni.
  • CEROFOLINI Michele 6-?(2 prs, 3 gol subiti) – Sei mesi in prestito dalla Fiorentina che non gli hanno concesso di lasciare granch? il segno.
  • BITTANTE Luca 6,5?(13 prs, 0 gol) – Arrivato a gennaio con grandi speranze, ha fatto suo lo slot di terzino destro con la complicit? degli infortuni di capitan Corsi e Idda: ci si aspettava qualcosina in pi? in termini di prestazioni, ma ha garantito sempre il massimo impegno.
  • CAPELA Anibal 6,5?(20 prs, 0 gol) – Bene ad inizio stagione, sebbene i risultati non arrivassero; l’infortunio prima e l’esplosione di Idda poi ne hanno minato la titolarit?, ed al rientro ? parso meno in palla. Si ? dimostrato comunque affidabilissimo come centrale di riserva.
  • CORSI Angelo 7,5?(22 prs, 0 gol) – La rottura del crociato gli ha tolto la possibilit? di lottare fino alla fine per difendere quella Serie B che, da capitano, aveva guadagnato dopo tanti anni di gavetta: fino a quel momento, per?, ha letteralmente arato la fascia di competenza in ogni minuto in cui ? sceso in campo con i colori rossoblu, dando come sempre il massimo.
  • D’ORAZIO Tommaso 7?(31 prs, 1 gol) – Ha pagato anche lui il salto di categoria, soprattutto ad inizio stagione: entrato nei meccanismi della B, si ? rivelato un’utile arma tattica per il passaggio od il rimodellamento del 352 tanto caro a mister Braglia. Una sola volta a bersaglio, la pesantissima firma sulla vittoria a Venezia.
  • DERMAKU Kastriot 9?(33 prs, 1 gol) -?Lider Maximo?della difesa rossoblu, il centrale italo-albanese ha giocato un’annata strepitosa, arrivando addirittura a conquistarsi la chiamata della nazionale albanese. Praticamente insuperabile sulle palle alte, roccioso nei contrasti e con leadership da vendere, ? stato uno delle colonne portanti di questa salvezza.
  • HRISTOV Andrea 6?(3 prs, 0 gol) – Tre presenze per il bulgaro classe ’99 in cui ha mostrato buone potenzialit? per il futuro.
  • IDDA Riccardo 8,5?(19 prs, 2 gol) – Partito dietro nelle gerarchie difensive di Braglia, il 30enne sardo ha sfruttato al meglio l’indisponibilit? di Capela: prima ha creato con Dermaku una delle coppie pi? affidabili della B, poi si ? riscoperto bomber d’altri tempi, firmando la vittoria di Crotone ed il pareggio in rimonta di Verona con due gol degni di un centravanti consumato.
  • LEGITTIMO Matteo 8,5?(33 prs, 0 gol) – Considerando Palmiero e Tutino come (fondamentali) riconferme, ? il difensore ex Lecce il miglior colpo di mercato del DS Trinchera: che sia da centrale, da terzino sinistro o da quinto di sinistra fa poca differenza, perch? la sua?garra?e le sue capacit? tattiche gli permettono di rendere al meglio dappertutto. Strepitoso.
  • PASCALI Manuel 6?(5 prs, 0 gol) – In campo lo si ? visto poco e spesso sotto gli standard di rendimento, ma la sua importanza Pascali l’ha dimostrata al di fuori del rettangolo verde: finch? ? rimasto ha fatto da collante, tenendo alto il morale e mantenendo unito il gruppo nel periodo pi? difficile del campionato dei Lupi. Vero uomo spogliatoio.
  • BRUCCINI Mirko 7,5?(32 prs, 3 gol) – L’infortunio di inizio stagione ha privato i rossoblu dello strepitoso centrocampista box-to-box ammirato lo scorso anno: Mirko ci ha messo un po’ a carburare, ma dopo una prima met? di campionato opaca ha alzato i giri del motore, mettendo tanta sostanza in mezzo al campo e ritrovando la via del gol.
  • GARRITANO Luca 6?(27 prs, 3 gol) – Il grande rimpianto della stagione: dove saremmo potuti arrivare con il vero Garritano? Bene all’inizio e con un gol pesantissimo, da tre punti, al Padova, tra infortuni e disguidi tattici l’unico figlio di Telesio della rosa si ? via via spento, perdendo il posto da titolare. Nel finale due sussulti d’orgoglio, le reti a Lecce e Salerno.
  • IZCO Mariano 6?(3 prs, 0 gol) – Poco da dire: arrivato per coprire il buco di Corsi, forte anche della straordinaria esperienza maturata nel tempo, l’argentino ha avuto poco spazio.
  • MUNGO Domenico 6-?(29 prs, 0 gol) – Controfigura del tuttocampista ammirato lo scorso anno, ha avuto un buon impatto con la Serie B salvo poi perdersi alla distanza: anche da lui ci si aspettava tanto in pi?.
  • PALMIERO Luca 9?(28 prs, 1 gol) – Semplicemente straordinario. Partito in sordina, da met? girone d’andata ha preso in mano il centrocampo del Cosenza, calandosi perfettamente nei panni del play: piedi sopraffini, velocit? di pensiero e senso della posizione lo hanno reso imprescindibile per i Lupi. Il gioiellino scuola Napoli ? diventato grande.
  • SCHETINO Andres 6?(4 prs, 0 gol) – Arrivato con il “pacchetto-viola” di prestiti, non ha saputo ritagliarsi il suo spazio, finendo per collezionare poco pi? di 100 minuti di gioco.
  • SCIAUDONE Daniel 8,5?(16 prs, 5 gol) – Non si ? data la giusta importanza all’arrivo di Sciaudone fino a quando non lo si ? visto in campo, eppure 9 stagioni di fila fra i cadetti non si collezionano per caso: ha cambiato il centrocampo del Cosenza dando dinamismo, cattiveria e soprattutto gol. Nelle ultime settimane ha perso un po’ di brillantezza, ma nel momento caldo della stagione DS16 ? stato per distacco il migliore dei Lupi.
  • BACLET Pierre Allain 7?(11 prs, 2 gol) – Due gol per congedarsi da un pubblico che non lo dimenticher? mai: questo ? il bottino di?Mister Mojito?negli ultimi sei mesi della sua esperienza rossoblu. Quando ? stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, in termini di voglia e prestazioni probabilmente il miglior 9 della stagione dei Lupi.
  • BAEZ Jaime 8?(25 prs, 1 gol) – Sei panchine consecutive prima di essere buttato nella mischia a Carpi e permettere di strappare un punticino per i capelli: da quel momento in poi, l’uruguaiano non ? pi? comparso nel tabellino dei marcatori, ma ha conquistato sempre pi? spazio, come esterno nel tridente offensivo o come quinto di centrocampo, garantendo corsa e tanta qualit?.
  • EMBALO Carlos 7,5?(13 prs, 2 gol) – Altro acquisto di gennaio, dopo un periodo di adattamento iniziale al gioco di Braglia ha messo i suoi dribbling al servizio dei rossoblu, siglando anche il preziosissimo 1-0 con il Crotone.
  • LITTERI Gianluca 6-?(8 prs, 0 gol) – Arrivato come bomber di scorta nel mercato invernale, ha deluso le aspettative: lento e impacciato, speriamo di rivederlo nella sua versione migliore per la prossima stagione.
  • MANIERO Riccardo 6-?(27 prs, 3 gol) – Se Garritano ? il grande rimpianto, Maniero ? la grande delusione della stagione del Cosenza: doveva essere il bomber della squadra, non ? riuscito a sfondare neanche il muro delle 5 reti. L’impegno non ? (quasi) mai mancato, ma decisamente da lui ci si aspettava altro.
  • TUTINO Gennaro 9?(34 prs, 10 gol) – Il top player della squadra. Al primo vero anno di Serie B (contava solo una presenza con il Bari, stagione 15/16) ha dimostrato di aver raggiunto la maturit? calcistica trascinando la squadra a suon di gol, raggiungendo la doppia cifra sull’onda lunga delle reti nei playoff dell’anno scorso, e prestazioni: da falso nove, da esterno o da seconda punta, ? sempre stato lui l’uomo in grado di accendere la scintilla con dribbling ed accelerazioni. Dio salvi il tratto di autostrada che collega Carpi a Cosenza.
  • BRAGLIA Piero 10?– Con lui si sprecherebbero gli aggettivi. Condottiero meraviglioso di una squadra che ha plasmato a sua immagine e somiglianza, Pierino da Grosseto ha scritto due anni di pagine sportive che rimarranno indelebili nei cuori rossoblu. Non resta altro che dirgli GRAZIE.

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