Un buon Catanzaro non supera il Padova (0-0)

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lospecialegiornale.it

Si è disputata ieri sera, alle 19, la semifinale di andata tra Catanzaro Padova, in uno stadio “Ceravolo” gremito. I quasi 12mila spettatori presenti hanno spinto i giallorossi verso una vittoria che però non è arrivata, nonostante un’ottima prova. Tutto rimandato a domenica, dove allo stadio “Euganeo” si preannuncia una battaglia. La squadra di Vivarini non resterà di certo a guardare. Ha dimostrato di potersela giocare alla grande.

I biancoscudati, tra mille problemi fisici, accusati anche durante il match di ieri sera (l’esclusione di Chiricò dai titolari nel riscaldamento, la sostituzione all’intervallo di Ronaldo), decidono per una strategia d’attesa. E’ il Catanzaro a fare la partita e tentare di sbloccare la contesa. Il tutto riesce molto complicato, nonostante i tentativi in verticale e le tante palle inattive, contro una delle migliori difese dell’intera serie C.

Nel corso del primo tempo il Var, per la prima volta in terza serie, interviene ed annulla un goal agli ospiti molto contestato per fuorigioco. Si è discusso molto sull’influenza dell’attaccante nell’azione, ricordando un po’ il guizzo di Caso a Vicenza. Una regola sicuramente da rivedere.

La ripresa, dopo un primo tempo di marca giallorossa, è maggiormente segnata dall’equilibrio, nonostante i padroni di casa abbiano tenuto il pallino del gioco praticamente sempre. Due miracoli, uno di Branduani su Santini, e uno di Donnarumma su Vandeputte, mantengono il risultato sullo 0-0. Tutto rimandato a domenica, dove si deciderà chi andrà ad affrontare (con ogni probabilità) in finale il Palermo, che vive uno stato di grazia e che ha espugnato Salò addirittura per 3 a 0.

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